ROAD TO PRATONI 2022: HOY, NICHOLSON, BORDONE
Ai Pratoni del Vivaro sono state scritte pagine di storia degli sport equestri e del concorso completo in particolare.
Tutti i più grandi atleti hanno gareggiato almeno una volta in quest’impianto che è l’unico al mondo ad aver ospitato Olimpiadi, Campionati del Mondo e Campionati Europei di questa disciplina.
E l’importanza, ma anche il fascino dei Pratoni del Vivaro emerge nettamente dalle parole di alcuni di loro.
Andrew Hoy. Australiano, 63 anni, è una ‘leggenda’ del concorso completo: ha partecipato a otto Olimpiadi (Los Angeles 1984, Seul 1988, Barcellona 1992, Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004, Londra 2012, Tokyo 2020), nelle quali ha conquistato sei medaglie (oro a squadre nel 1992, nel 1996 e nel 2000, argento individuale nel 2000 e a squadre nel 2020, bronzo individuale nel 2020).
Hoy, oltre che essere ancora uno dei più forti cavalieri in attività, è anche responsabile tecnico della Spagna: “Quella dei Pratoni è una location storica, dove tutto ha avuto inizio nel 1960 con l’Olimpiade romana. In quella occasione l’Australia vinse l’oro a squadre e anche oro e argento individuali: per me sarà un grande onore anche soltanto gareggiare in un posto come i Pratoni, puntando comunque a ottenere un bel risultato”.
Andrew Nicholson. Neozelandese 60 anni, ha disputato sei Olimpiadi nel concorso completo (Los Angeles 1984, Barcellona 1992, Atlanta 1996, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012), vincendo tre medaglie a squadre (argento nel 1992, bronzo nel 1996 e nel 2012). È salito sul podio tre volte anche ai Mondiali: oro a squadre nel 1990, bronzo individuale e a squadre nel 2010.
Ritiratosi dalle grandi competizioni, attualmente Nicholson ricopre l’incarico di responsabile tecnico della Svizzera. In carriera ha gareggiato due volte ai Pratoni del Vivaro: “Ricordo in particolare la prima esperienza, in occasione dei WEG 1998: facevo coppia con New York e mi piazzai quinto a livello individuale. I Pratoni mi piacquero tantissimo, credo che siano una delle sedi più belle che abbiano ospitato i Mondiali. In particolare il terreno è ideale per i cavalli in qualsiasi condiziona climatica. Il pubblico ha peraltro un’ottima visione dei percorsi”.
Susanna Bordone. Ai Giochi di Tokyo 2020 della scorsa estate l’amazzone azzurra ha fatto coppia con Imperial van de Holtakkers, in sella al quale si è piazzata 18ª individuale. La 40enne appuntato scelto dei Carabinieri punterà ancora sul 14enne castrone in occasione dei FEI World Championships 2022.
“La partecipazione ai Mondiali dei Pratoni, luogo unico al mondo per la nostra disciplina, è ovviamente il mio obiettivo della stagione. Dopo l’impegno olimpico ho dato a Imperial un periodo di riposo e recentemente l’ho impegnato solo in gare di dressage, disciplina che per lui è la più complessa. Nel week-end di Pasqua, dal 14 al 17 aprile, lo presenterò all’internazionale di completo a Radolfzell, in Germania. Successivamente lo impiegherò nel test event di maggio ai Pratoni, poi a fine giugno a Strzegom, se in Polonia si gareggerà regolarmente. Infine a metà agosto a Le Haras national du Pin, in Francia”.
Test Event: profumo internazionale
Procedono a ritmo serrato i lavori per i FEI World Championships 2022 di Concorso Completo e Attacchi che si terranno il prossimo settembre (15-25) nell’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa, ai Pratoni del Vivaro.
Mancano poco meno di sei mesi all’atteso appuntamento ma già nel mese di maggio si potrà avere una ricca anteprima di quanto a livello di spettacolo sportivo l’atteso evento, organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) con la Federazione Equestre Internazionale (FEI), potrà offrire. Maggio sarà un mese importante per il team organizzativo di Pratoni 2022 impegnato in due successive settimane con la preparazione e la gestione di altrettanti appuntamenti internazionali.
Entrambi sono infatti qualificati come ‘Test Event’, e dunque prove generali, per le due prove iridate sia per il comitato organizzatore che per gli atleti, soprattutto stranieri, che avranno occasione di prendere confidenza con i terreni dei Pratoni del Vivaro.
Si comincia con il Concorso Completo dal 12 al 15 maggio con uno straordinario numero di adesioni. Cavalieri di 13 nazioni saranno in campo per un CCIO4*-S valido come prima tappa della FEI Eventing Nations Cup™.
L’edizione 2022 del prestigioso circuito debutta ai Pratoni del Vivaro e si sviluppa, nell’arco di cinque mesi, complessivamente su nove appuntamenti nelle più confermate sedi di gara di questa specialità (otto in Europa, uno in Canada), con evento finale a Boekelo, nei Paesi Bassi.
Le Federazioni Nazionali che hanno confermato l’adesione con una squadra al ‘Test Event’ di maggio ai Pratoni del Vivaro sono Austria, Australia, Belgio, Brasile, Francia, Gran Bretagna, Germania, Nuova Zelanda, Polonia, Spagna, Svizzera, Svezia e, naturalmente, Italia.
Gli azzurri hanno un motivo di interesse in più nella gara perché la stessa servirà ad assegnare titolo e medaglie del Campionato Italiano Assoluto 2022. Il fine settimana successivo (21-24 maggio) nell’iconico impianto situato nel cuore del Parco dei Castelli Romani saranno gli attacchi i grandi protagonisti con un CAI2* e un CAI3*, entrambi aperti a tiri pony, singoli, pariglie e tiri a quattro.
Sono attesi trai venticinque e i trenta equipaggi provenienti da Francia, Svizzera, Ungheria e Italia. L’ingresso ad entrambi i ‘Test Event’ sarà gratuito e la timetable delle gare è già ufficializzata.
Online il primo podcast sui mondiali
EquiRatings, il network digitale di riferimento per la disciplina del completo, ha pubblicato il primo podcast dedicato ai FEI World Championships 2022 Eventing. The Early Call, questo il titolo del podcast, che apre una serie realizzata grazie a SAP, multinazionale con cui il Comitato Organizzatore sta definendo un’importante accordo quale partner di fan engagement dei Mondiali. I podcast sono dedicati al concorso completo e, attraverso la voce e i racconti dei protagonisti della disciplina, accompagneranno il percorso di avvicinamento all’atteso appuntamento iridato.