Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo in Veneto.
Carta d’identità Parco Regionale Colli Euganei.
Superficie a terra: 18’694.00 ha. Flora protetta: 11 specie; fauna protetta: 52 specie; habitat: 5 tipi.
Regioni: Veneto – Province: Padova. Comuni: Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese San Croce, Cinto Euganeo, Este, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Monselice, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vo’. Provv.ti istitutivi: LR 38 10/10/1989.
Un patrimonio ambientale e culturale dalle profonde radici storiche
Istituito con L. R. 10.10.1989 n.38, il Parco comprende, totalmente o in parte, 15 Comuni e si estende per circa 18.694 ettari. Sono presenti i maggiori rilievi collinari della Pianura Padana. Essi si ergono, nettamente isolati, a sud-ovest di Padova (la massima elevazione, il Monte Venda, raggiunge quota 601). La particolare ubicazione e genesi vulcanica, le diverse condizioni climatiche a seconda della zona, la presenza attiva dell’uomo fin dai tempi più remoti, rendono il Parco unico per le sue ampie ricchezze naturali, paesaggistiche, ambientali, culturali, artistiche e socioeconomiche. La Legge Istitutiva e il Piano Ambientale sono i principali strumenti per la tutela e valorizzazione dell’ambiente, per l’incremento dello sviluppo economico e sociale del suo territorio in una logica di sostenibilità.
LUCA SANTINI presidente Federparchi: “Con la prima tappa al parco regionale dei Colli Euganei inizia il viaggio, a cavallo, nelle aree protette. Un’occasione non solo per ammirare le bellezze dei parchi ma anche per contribuire al monitoraggio e alla tutela della biodiversità ed alla diffusione di un turismo lento, sostenibile e rispettoso degli ecosistemi. Un’opportunità per tutelare e valorizzare sempre di più il nostro enorme capitale naturale costituito dal sistema delle aree protette”.
MAURO FERRARI, presidente Natura a cavallo: “Questo dei Colli Euganei è il primo dei nostri 22 appuntamenti con le aree protette italiane: e ci piace che sia il modo di riscoprire un territorio per noi già familiare e che amiamo molto. Cominciamo ‘giocando in casa’ questa collaborazione con gli enti e le istituzioni che si occupano di preservare i parchi e le riserve naturali del nostro Paese, uniti dal desiderio di far conoscere sempre più questi tesori di biodiversità e le modalità più rispettose di viverle, anche in compagnia dei nostri amici cavalli”.
ALESSANDRO FRIZZARIN, presidente PR Colli Euganei: “Ospitare la prima tappa del tour di Natura a Cavallo, in programma il prossimo weekend, ci inorgoglisce e permette di promuovere ancora una volta la bellezza dei nostri paesaggi. Grazie a un escursionismo responsabile, guidato da esperti, i partecipanti avranno l’occasione di esplorare il territorio in modo sostenibile e consapevole, rispettando l’ambiente e le specie che lo abitano. Il prezioso connubio tra avventura, turismo equestre e rispetto per la natura renderà questa esperienza ancora più preziosa, focalizzando l’attenzione sulla tutela della biodiversità che poniamo sempre al primo posto dal momento della candidatura al MAB UNESCO.”
Scopo dell’iniziativa, promossa da Federparchi e Natura a Cavallo, è di far conoscere e preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l’impatto sull’ambiente.
Programma:
16 marzo 2024 ore 13.30 – Saluti del presidente del parco Alessandro Frizzarin. Partenza e arrivo presso Scuderie In Bloom ASD – via Pastorie 21 – 35075 Treponti (PD). Tempo di percorrenza: 3 ore; lunghezza: 15 km.
17 marzo, ore 9.30. Partenza e arrivo Via Molini, 313 – 35075 Vo’ (PD) Tempo di percorrenza: 4 ore Lunghezza: 20 km.
Il 17 marzo, ore 13, incontro autorità, cavalieri e amazzoni, Rifugio Ca’Figaro-sez.Alpini (S.P. 101 – 2841) Teolo (PD). Intervengono: Luca Santini, presidente Federparchi; Mauro Ferrari, presidente Natura a Cavallo; Alessandro Frizzarin, presidente del parco Colli Euganei; Giancarlo Ferron, scrittore naturalista e fotografo.
Attraversare le aree naturali protette a a cavallo significa entrare in sintonia con gli habitat, percorrere sentieri e ascoltare il battito della biodiversità, contribuire alla tutela degli ecosistemi interagendo con l’animale che da migliaia di anni aiuta e accompagna l’uomo.
“Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo” è una iniziativa che nasce dall’incontro tra Federparchi e l’associazione Natura-a-cavallo nel corso dell’edizione di Fieracavalli 2023 svoltasi a Verona, che ha portato alla sigla di un protocollo di collaborazione.
Scopo dell’iniziativa è di preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità all’interno delle aree protette, garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l’impatto sull’ambiente. Al contempo si vuole favorire l’escursionismo equestre come forma di turismo sostenibile, incentivando le pratiche a basso impatto ambientale e contribuendo allo sviluppo economico locale, creando esperienze uniche e sostenibili per la fruizione dei parchi.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo Federparchi e Natura a Cavallo organizzano 22 tappe attraverso le aree protette italiane, da nord a sud, tra colline e montagne, parchi peri-urbani, costieri e fluviali. Con il progetto, inoltre, si metteranno in rete 22 aree protette che faranno conoscere i propri sentieri percorribili a cavallo, facendosi promotori di pratiche di turismo lento. Una serie di appuntamenti all’insegna della cooperazione e della condivisione fra enti, associazionismo e territorio.
Dopo i Colli Euganei “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo” toccherà, il 21 e 24 marzo, Il parco Regionale Spina verde di Como e la Pineta di Appiano Gentile e Tradate.
L’Italia è il Paese con la biodiversità più ricca in Europa e la conservazione di questo eccezionale capitale naturale è la missione primaria del sistema delle aree protette. In Europa l’Italia è tra il primo paese per biodiversità, abbiamo il maggior numero di specie animali e vegetali, tra esse 1300 di piante e 10 mila di animali sono endemiche, cioè vivono solo in Italia.
La sola fauna italiana (marina, terrestre e d’acqua dolce) è stimata complessivamente in oltre 60 mila specie, di cui circa il 98% costituito da Invertebrati e il rimanente da circa 1.200 specie di Vertebrati
In Italia abbiamo 24 parchi nazionali, 135 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 32 Aree Marine Protette, oltre trecentosessanta Riserve regionali e una vasta rete di siti protetti rientranti nella Rete Natura2000. Le aree protette costituiscono quindi un “sistema” dedicato alla protezione di specie ed habitat naturali e, allo stesso tempo, luoghi ove si creano filiere di sviluppo sostenibile, una delle quali è quella del turismo. Scoprire le meraviglie naturali dei parchi è, infatti, la motivazione che porta sempre più visitatori nelle aree protette. Prima della pandemia ogni anno si registravano circa 27 milioni di presenze turistiche nei Parchi, una filiera del turismo che genera 105mila posti di lavoro e un valore di 5,5 miliardi.
L’Italia, inoltre, registra un milione e mezzo di appassionati al turismo equestre con 7mila chilometri di itinerari lungo i quali sono censiti 16 mila allevamenti, con oltre 50mila addetti, per un volume d’affari che supera i 900 milioni di euro.
Roma, 12 marzo 2024
CONTATTI:
Federparchi: Ufficio.stampa@federparchi.it
Natura a Cavallo: nazionale@naturaacavallo.it