“Penso che si tratti di un grandissimo evento per la città, si è meritata questo palcoscenico e continua a crescere”.
Milanese doc e “di casa” a San Siro, Paolo Berlusconi non si è lasciato sfuggire l’occasione di assistere agli “Italia. Open to meraviglia – FEI Jumping European Championship 2023”. Nella terza giornata degli Europei di Salto Ostacoli, l’imprenditore ed editore – che ha sollecitato con vigore i media a una maggiore copertura dell’evento – si è infatti presentato all’Ippodromo Snai San Siro insieme con la figlia Nicole, che dell’amore per i cavalli e gli sport equestri ha fatto quasi una ragione di vita.
Nel 2011, infatti, Nicole Berlusconi ha fondato la onlus “Progetto Islander” ad Angera sul Lago Maggiore, un’area di 43 ettari con campi, maneggi, paddock, cavalli, prati, boschetti: in undici anni, la sua onlus ha adottato e tratto in salvo circa 600 cavalli maltrattati. “Ho una figlia che è appassionatissima di equitazione”, racconta Berlusconi, “una passione che è nata come per tutte le ragazze, ma poi si è sviluppata dal punto di vista animalistico: Nicole è commissario etico della Fiera di Verona già da qualche anno, ha un’associazione onlus per i cavalli maltrattati e devo dire che la sua vita ormai è improntata a questo”.
Prima di salutare, un simpatico aneddoto legato (anche) a suo fratello Silvio, l’ex presidente del Consiglio scomparso meno di tre mesi fa. “Quando in famiglia eravamo proprietari del Milan, gli amici dell’Inter e della Juve ci dicevano di darci all’ippica”, ricorda con il sorriso, “E’ un augurio che è evidentemente andato a segno, perchè adesso ci diamo anche all’ippica oltre che al calcio… Più ci si approccia a questo mondo, più si capisce che i cavalli sono animali dalla grande dignità: è giusto non sfruttarli, ma collaborare con loro. Sono molto sensibili e solo conoscendoli si apprezzano in pieno”.