Era il 27 agosto 1965, quando da Bruxelles il presidente di A.I.P.H., l’associazione internazionale dei produttori orticoli, Emile Debroise concesse l’autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione. Fu una tappa importante perché legittimò il prestigio di Euroflora, creando un effetto a cascata sui Paesi europei a grande tradizione florovivaistica.
A distanza di 55 anni, dopo un intervallo lungo due edizioni, Euroflora ritorna in seno ad AIPH, inserita nel calendario dei più importanti eventi mondiali dedicati al florovivaismo. La comunicazione ufficiale è arrivata in questi giorni dal segretario generale dell’associazione Tom Briercliff con le congratulazioni per la presentazione del progetto 2021, illustrato dal responsabile di manifestazione Rino Surace, durante la 72^ edizione del Congresso AIPH, il 30 settembre scorso.
Commentando l’approvazione, il Segretario Generale dell’Associazione Tim Briercliffe afferma: “AIPH è lieta di concedere la sua approvazione e di aggiungere Euroflora al calendario delle fiere riconosciute. Questo evento sarà una grande opportunità per celebrare l’importanza dei fiori e delle piante mentre il mondo emerge dalla pandemia COVID-19″.
“Essere ammessi in AIPH è motivo di grande orgoglio per noi”, sottolinea il presidente di Porto Antico di Genova SpA Mauro Ferrando. “La qualità degli eventi riconosciuti dall’associazione, le opportunità di confronto con i più importanti player internazionali del settore rappresentano un valore aggiunto che offre a Euroflora nuove possibilità di collaborazione e di aggiornamento continuo sulle tendenze e sulle esigenze del mercato”.
In passato hanno rivestito la carica di vicepresidenti in AIPH Giuseppino Roberto, a lungo segretario generale della Fiera di Genova e tra gli ideatori di Euroflora, e Giovanni Robiglio, figura storica della rassegna.
http://aiph.org/aiph_event/euroflora-2021-genova-italy/
Giusi Feleppa
Ufficio stampa Porto Antico di Genova SpA