Prosegue l’iniziativa promossa da Federparchi e Natura a Cavallo per far conoscere e preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l’impatto sull’ambiente.
Il 27 e 28 settembre “Esplorare le Bellezze dei Parchi a Cavallo” attraversa il Parco nazionale Dolomiti Bellunesi.
Attraversare le aree naturali protette a cavallo significa entrare in sintonia con gli habitat, percorrere sentieri e ascoltare il battito della biodiversità, contribuire alla tutela degli ecosistemi interagendo con l’animale che da migliaia di anni aiuta e accompagna l’uomo. “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo” è una iniziativa che nasce dall’incontro tra Federparchi e l’associazione Natura-a-cavallo nel corso dell’edizione di Fieracavalli 2023 svoltasi a Verona, che ha portato alla sigla di un protocollo di collaborazione.
Scopo dell’iniziativa è di preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità all’interno delle aree protette, garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l’impatto sull’ambiente. Al contempo si vuole favorire l’escursionismo equestre come forma di turismo sostenibile, incentivando le pratiche a basso impatto ambientale e contribuendo allo sviluppo economico locale, creando esperienze uniche e sostenibili per la fruizione dei parchi.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo Federparchi e Natura a Cavallo hanno organizzato 22 tappe attraverso le aree protette italiane, da nord a sud, tra colline e montagne, parchi peri-urbani, costieri e fluviali. Con il progetto, inoltre, si mettono in rete 22 aree protette con i propri sentieri percorribili a cavallo e pratiche di turismo lento.
PROGRAMMA:
27 settembre, ore 9 – 17.
Partenza e arrivo: Circolo ippico Alessandra, via Villa 84B, Sedico (BL) Destinazione: Antole, Sois, Roe Basse. Tempo di percorrenza: 6 ore; lunghezza: 30 km.
28 settembre, ore 9 – 14.
Partenza e arrivo: Circolo ippico Alessandra, via Villa 84B, Sedico (BL) Destinazione: percorso lungo le antiche Rogge in direzione prati di Salet. Visita alla cascata Val Montareze. Tempo di percorrenza: 3 ore; lunghezza: 15 km.
Ennio Vigne, presidente del parco nazionale Dolomiti Bellunesi:
“Ci sono molti modi per visitare un Parco Nazionale, uno dei più affascinanti è certamente farlo in sella ad un cavallo. Ringrazio quindi Federparchi, Natura a cavallo e ASI per aver organizzato una tappa del loro tour dei Parchi Nazionali italiani alle Dolomiti Bellunesi, fornendo così l’occasione agli appassionati di turismo equestre di scoprire il fascino delle nostre montagne.”
Carta d’identità del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi:
Superficie a terra: 31’034.00 ha
Flora protetta: 5 specie Fauna protetta: 70 specie
Habitat: 26 tipi
Regione: Veneto
Province: Belluno
Comuni: Belluno, Cesiomaggiore, Feltre, Gosaldo, La Valle Agordina, Longarone, Pedavena, Ponte Nelle Alpi, Rivamonte Agordino, San Gregorio Nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico, Sospirolo, Sovramonte, Val di Zoldo.
Il Parco si trova al limite meridionale dell’ area dolomitica e rappresenta un settore delle Alpi Sud-orientali di notevolissimo e riconosciuto interesse ambientale, con un elevato grado di naturalità e un ‘ ottima conservazione degli ecosistemi. Si sviluppa tra una quota minima di 412 m ed una massima di 2.565 m e per questo include una grande varietà di ambienti: dagli ambiti ripariali di fondo valle alle pareti rocciose di alta quota, passando attraverso boschi di latifoglie, foreste di conifere, arbusteti d’ alta quota, praterie e macereti.
Numeri: “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo” è giunto alla quattordicesima tappa. In totale sono stati percorsi 910 kmcon ben 428 partecipanti. Coinvolte 20 tra aree protette ed altri enti e 25 stakeholders.
L’Italia è il Paese con la biodiversità più ricca in Europa e la conservazione di questo eccezionale capitale naturale è la missione primaria del sistema delle aree protette. In Europa l’Italia è tra il primo paese per biodiversità, abbiamo il maggior numero di specie animali e vegetali, tra esse 1300 di piante e 10 mila di animali sono endemiche, cioè vivono solo in Italia. La sola fauna italiana (marina, terrestre e d’acqua dolce) è stimata complessivamente in oltre 60 mila specie, di cui circa il 98% costituito da Invertebrati e il rimanente da circa 1.200 specie di Vertebrati
In Italia abbiamo 24 parchi nazionali, 135 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 32 Aree Marine Protette, oltre trecentosessanta Riserve regionali e una vasta rete di siti protetti rientranti nella Rete Natura2000. Le aree protette costituiscono quindi un “sistema” dedicato alla protezione di specie ed habitat naturali e, allo stesso tempo, luoghi ove si creano filiere di sviluppo sostenibile, una delle quali è quella del turismo. Scoprire le meraviglie naturali dei parchi è, infatti, la motivazione che porta sempre più visitatori nelle aree protette. Prima della pandemia ogni anno si registravano circa 27 milioni di presenze turistiche nei Parchi, una filiera del turismo che genera 105 mila posti di lavoro e un valore di 5,5 miliardi.
L’Italia, inoltre, registra un milione e mezzo di appassionati al turismo equestre con 7 mila chilometri di itinerari lungo i quali sono censiti 16 mila allevamenti, con oltre 50mila addetti, per un volume d’affari che supera i 900 milioni di euro.