Buongiorno Dott. Giorgio. Ho un Hunter Irlandese di 12 anni da circa due anni.
Presenta piedi piatti che tendono ad essere inciabattati e talloni bassi. Pratico equitazione di campagna su terreni con dislivelli e sassi. E´ sempre stato ferrato ogni 30 giorni e negli anteriori con pianelle in alluminio e solette in cuoio .
Questo tipo di ferratura può contribuire a rendere i talloni atrofici , marci e molli ? Lo chiedo perché siccome il cavallo presentava un´andatura corta con inciampi, il nuovo veterinario ha deciso di cambiare la ferratura ( via pianelle e solette) e optato per ferri sbarchettati e rullanti . Da allora ( due settimane fa) il cavallo presenta una leggera zoppia – niente paddok- e curo giornalmente i fettoni dopo la pulizia con il CAF .Sono risultati marci , molli, contratti, atrofici e con la lacuna centrale profonda quasi 3 cm. Tutti i giorni lo muovo al passo su terreni vari e appena posso lo monto al passo in passeggiata . Può la nuova ferratura aiutare la guarigione e lo sviluppo/funzione normale dei fettoni e in quanto tempo ? Oppure sarebbe meglio sferrarlo e mettergli le scarpette ? oppure potrebbe aiutare una ferratura charlier ?
- Ospite ha scritto 7 anni fa
Sono daccordo col suo veterinario ed anche concordo sul tipo di ferratura. Purtroppo ci vorrà tempo perchè il cavallo possa abituarsi ai nuovi ferri. Il piede da lei descritto è tipico dell’hunter irlandese, e mal si sposa coi terreni da lei descritti.Peraltro pianelle e solette non sono certo l’ideale per suole , elaterio e fettoni.
- Dott. Piermario Giongo ha risposto 4 anni fa
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