Buongiorno, al cavallo che monta mia figlia che lo adora e con il quale trotta, galoppa e salta sporadicamente (60/70) il veterinario ha diagnosticato delle calcificazioni agli arti anteriori e noi abbiamo capito che pur non essendo anzianissimo, ha 18 anni, sarebbe da mettere a prato e farlo solo passeggiare mentre l’istruttrice dice che gli farà la terapia che ha prescritto il veterinario e ce lo propone comunque in fida a 450 euro al mese + spese farmaci e maniscalco, usandolo comunque perchè ha ancora delle potenzialità e metterlo a prato sarebbe peggio. Mi risulta che il cavallo a volte zoppicasse e credo che prendesse solo antidolorifici per togliergli il dolore durante la monta. Cosa è davvero il meglio per questo cavallo secondo lei e ha senso quello che ci sta proponendo l’istruttrice/proprietaria? Mia figlia non se la sente più di montarlo se non per passeggiare, per paura di fargli del male!
- Ospite ha scritto 4 anni fa
Un cavallo nelle condizioni che lei mi racconta non può essere preso,sia pur in fida, per finalità sportive. Certo è che, se messo a proto si lascia andare ad un impigrimento tristissimo e progressivo. Ideale sarebbe riuscire ad utilizzarlo con oculatezza facendo passeggiate e lavoro leggero, impegnandolo sia da terra sia montato. Prima però va interpellato il veterinario curante e con lui concertato un piano terapeutico e di lavoro.
- Dott. Piermario Giongo ha risposto 4 anni fa
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