Formelle sugli anteriori

Gentile Dottor Giongo,
mi chiamo Antonio e mi rivolgo a Lei dalla Sicilia. Da alcuni mesi ho acquistato un dolcissimo cavallo che purtroppo presenta delle brutte formelle su entrambi gli anteriori, con il destro in condizioni molto più gravi rispetto al sinistro.

Prima di procedere con l’acquisto, mi sono consultato con il mio veterinario di fiducia, il quale ha fornito le seguenti informazioni:

“Soggetto in questione in ottimo stato di salute. L’esame clinico non ha evidenziato alcun problema rilevante, con l’apparato cardio-polmonare nei limiti della normalità. Le prove dinamiche sono risultate regolari, e il test Flex ha indicato solo un lieve ritardo nell’articolazione femoro-tibio-rotulea destra.

L’esame radiografico ha rivelato alcuni dettagli da segnalare, tra cui una formella di grosse dimensioni nella regione pastori coronale del terzo anteriore destro, un osteofita incapsulato nell’articolazione carpo-metacarpica destra e segni di osteoartrosi nel tarso sinistro.

Inoltre, in seguito al suggerimento del venditore, è stata eseguita un’endoscopia dopo uno sforzo, la quale ha evidenziato un’asimmetria della corda vocale sinistra.”

Il veterinario ha sottolineato che dal punto di vista fisico, il cavallo non presenta alcun problema degno di nota. Questa constatazione lo ha sorpreso, portandolo a consigliarmi di procedere all’acquisto con tranquillità. I miei istruttori, presenti alla visita, hanno sostenuto la stessa identica cosa.

Tuttavia, ho constatato una leggera zoppia durante l’allenamento che in realtà era presente, seppur in maniera meno evidente, giorni prima della visita. Questo problema si manifesta unicamente al trotto e unicamente con me in groppa. 

Ho contattato il veterinario per indagare ulteriormente su questo problema. Ha sostenuto che il cavallo non presenta problemi agli anteriori, ma che l’origine del disagio è da attribuire alla schiena. Di conseguenza, mi ha consigliato di procedere con un’infiltrazione a livello spinale.

A breve distanza di tempo dalla procedura, avendo dovuto partire poco dopo, non ho avuto l’opportunità di valutare direttamente gli effetti dell’infiltrazione. Tuttavia, nei successivi tre giorni, ho notato un miglioramento della situazione, anche se il problema non sembrava ancora risolto completamente.

Secondo il mio istruttore e le persone incaricate di monitorare il mio cavallo durante la mia assenza, sembrava che il problema fosse stato risolto. Questa notizia mi ha rassicurato, ma dopo 4-5 mesi, nel periodo in cui ho ripreso ad allenare il cavallo, la zoppia è riemersa immediatamente.

La mia nuova istruttrice ha escluso la possibilità che il disagio derivi dalla schiena, suscitando in me ulteriori preoccupazioni. Inizialmente confortato dagli sviluppi positivi, mi ritrovo ora a diffidare delle diagnosi e delle terapie proposte dal mio veterinario. La situazione è diventata fonte di grande demoralizzazione, poiché non so come procedere per affrontare in modo efficace i problemi del mio cavallo.

Attualmente, dispongo di lastre e video relativi alla situazione e che sfortunatamente non ho l’opportunità di caricare qui sulla piattaforma.  Purtroppo, ho riscontrato che molti altri professionisti nella mia zona non godono di buone recensioni e non avendo chissà quale budget a disposizione ho paura di sfociare in qualcosa di insostenibile.

Ringraziandola anticipatamente per l’attenzione che vorrà dedicare a questa richiesta, resto a disposizione per fornire ulteriori dettagli o informazioni necessarie.

La ringrazio e le invio cordiali saluti.

Buonasera Il problema non è di semplice risoluzione. Innanzitutto, se vuole può inviarmi il materiale fotografico su w A al 3475100557, senza documentazione visiva data la complessità del problema, non posso consigliarle altro che individuare un professionista di fiducia  al quale affidarsi.

Mostro 1 risultati
La tua risposta

Prego per rispondere.