buongiorno dottore vorrei un suo parere a riguardo. Da ormai un anno siamo in ballo con una fistola al nostro cavallo, lato sx collo una spanna dietro l’orecchio. In breve: nasce tutto a novembre 2023 quando per un taglio/botta che si è dato in box iniziò a formarsi questa specie di ‘brufolo’ di circa 2cm di altezza e il cavallo presentava fortissimo dolore al solo sfiorare la zone circostante. Il primo veterinario ha inciso la zona e constatato la non presenza di corpo estraneo al suo interno. Disinfettato e ricucito sembrava tutto a posto, solo che una volta asciugati i punti ha iniziato ad emettere liquido giallastro. Secondo il primo veterinario si trattava di residui del siero ma la cosa si è protratta per tutto dicembre cosi abbiamo sentito un altro veterinario. Effettuate lastre ed ecografie con liquido di contrasto(ho tutto salvato ma qui non me le fa postare)il secondo veterinario ci ha diagnosticato la presenza di una ”sacca” con relativa fistola purtroppo troppo vicina ai legamenti pe poter intervenire chirurgicamente. Solo lavando costantemente la zona e tenendola disinfettata a Febbraio 2024 si è presentata una bella infezione, aumento della fuoriuscita di materiale purulento e colore giallo uovo. Tramite coltura del liquido abbiamo fatto un ciclo di Wondercef (teoricamente combatteve tutti e 3 i batteri trovati nella coltura) ma non ha sorbito il minimo effetto. Passati ad un cilco di Noxaprim invece la cura ha risposto benissimo, quantità ridotta drasticamente, colore diventato giallino/bianco e la consistenza del liquido è diventata motlo piu densa quasi come fibrina. Dopo una convention avuta,il nostro attuale veterinario ha avuto riscontri pòositivi tramite Ozono terapia cosi ci ha indirizzato ad una veterinaria specializzata in Ozonoterapie. In 4 mesi di ozonoterapia con relative Ecografie e Radiografie di riscontro( anche per osservare se effettivamente non ci fosse un corpo estraneo/ frammento di osso derivante dalla botta che crei infezione) la sacca e il canale fistoloso si sono rimarginati sino ad oggi che manca solo 1 cm alla totale chiusura. Al momento abbiamo provato in accordo con la veterinaria ad interrompere l’ozono in quanto il canale è molto superficiale, ma la quantità di secrezione non è calata nonostante si sia sempre ridotto il canale interno fistolare. Volevo chiederle un suo eventuale riscontro su queste fistole in quanto in 3 veterianri che abbiamo visitato, tutti hanno avuto pochissimi casi tra le mani. Purtroppo il verdetto è sempre stato lo stesso. Chirurgia si risolve ”in fretta” e in maniere diretta ma solo dove ci sia la possibilità /rischio di poter intervenire, altrimenti solo cura e molto tempo portano la ferita a guarire da sola. All’attuale siccome non siamo sempre in scuderia, il cavallo viene pulito all’esterno della fistola giornalmente con acqua calda per eliminare le ‘croste’ che forma la secrezione sul pelo e noi il fine settimana eseguiamo tramite canula uno sciaquo con betadine e successiva pomata ozonizzata. Resto in attesa di suo riscontro, Grazie
- marco92 ha scritto 4 settimane fa
Buongiorno, purtroppo ho avuto due casi sovrapponibili a quello da lei descritto e non posso che confermare quello che mi ha scritto. Il tempo e le cure continue sono l’unica via per la lentissima guarigione. L’ozonoterapia può rappresentare un arma importante contro questa lesione. L’unico ulteriore consiglio che mi sento di darle è quello di tener il tutto sotto controllo anche dopo guarigione perchè la possibilità di recidive è percentualmente piuttosto elevata
- Dott. Piermario Giongo ha risposto 4 settimane fa
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