Alimentazione cavallo da Endurance

Buongiorno,
Le scrivo perché ho molti dubbi sull’alimentazione dei miei cavalli da gara. Sono cavalli giovani, anglo arabi e arabi, tutti di stazza tra 155 e 160. L’anno passato durante il lavoro erano un po’ giù di peso, premetto che sono cavalli destinati a gare da 90km in su. Mangiano fieno in abbondanza (aimè non di prima qualità, in Sardegna impossibile trovarne, ma comunque neanche malissimo). Il mangime è un mix fioccato pellettato composto da: crusca di frumento, granoturco fioccato, granoturco, avena fiocco, fava fioccata, farina di estrazione di soia tostata, orzo, buccette di soia, erba medica, carbonato di calcio, sali di acidi grassi, cloruro di sodio, ossido di magnesio, olio di soia.
Proteina 15%
Umidità 11,68%
Oli e grassi grezzi 3,50%
Cellulosa grezza 13,5%
Ceneri grezze 7,5%
Sodio 0,50%
Calcio 1,03%
Fosforo 0,60%
Magnesio 0,33%.
Questo mangime era dato in dosi di circa 3,5-4 kg al giorno, più 200ml di olio di semi di girasole e una manciata di sale grosso.
Per quest’anno mi è stato consigliato di aggiungere un nucleo, ami****rt della Ac*e, in dosi di circa 500g al giorno, e aumentate leggermente l’olio.
I pareri di esperti sono discordanti, alcuni dicono sia giusto usare il nucleo così con il mangime, altri con sola avena.
I pasti sono divisi tre volte al giorno.
Io sto impazzendo non so più cosa fare, l’alimentazione è fondamentale nel cavallo da endurance.
Consigli? Pensa che sarebbe meglio un mangime un po’ più "semplice" di questo? Cosa pensa delle dosi? È troppo? Troppo poco?
Aspetto con ansia la sua risposta, intanto la ringrazio.

  • Ospite ha scritto 8 anni fa

Buonasera per quanto riguarda l’olio mi ha detto che ne somministra circa 200cc al giorno non penso possa aumentare di molto la quantità. Per quanto riguarda gli amminoacidi essenziali dovrebbero essere presenti nella razione così studiata. Potrebbe aggiungere una integrazione nei periodi di maggior lavoro, ma attenzione gli eccessi si pagano sia nei termini della prestazione atletica (un cavallo grasso non sarà mai un atleta ottimale) sia in quelli della salute del cavallo (coliche, laminiti,ulcere, coliti….e la lista è ancora lunga.
Piuttosto un chilo di normale mangime in più se il soggetto è davvero sottopeso. Piuttosto molta attenzione agli elettroliti non soltanto nella stagione più calda ed ai complessi vitaminici idro e lipo solubili.
A presto piermario Giongo

Innanzitutto grazie mille per la risposta.
Non pensa che nell’alimentazione attuale manchino aminoacidi e lisina? Cosa ne pensa dell’aggiunta di olio? In che quantità?
Grazie mille

  • Ospite ha risposto 8 anni fa

Buongiorno
il quesito che mi pone è tra i più difficili ensabili. a condizione del cavallo dipende moltissimo dall’alimentazione come lei stessa dice, ma anche da molteplici fattori alcuni soggettivi (i metabolismi nei cavalli non sono tutti uguali) altri di diversa origine, stress, condizioni climatiche ecc. detto questo mi sembra che il suo mangime sia perfetto e ben bilanciato, non andrei ad aggiungere un nucleo col rischio di alterare gli equilibri raggiunti. Forse aumentando semplicemente le dosi di avena si potrà raggiungere un buon risultato senza ulteriori cambiamenti.Se poi i cavalli sono sottoposti ad allenamenti intensi l’aumento delle dosi giornaliere potrebbe essere necessario ma sempre con estrema moderazione.

La tua risposta

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