informazioni regime fiscale agevolato

Salve, vorrei sapere quali sono in concreto gli obblighi fiscali per un’Associazione sportiva dilettantistica equestre con solo codice fiscale senza partita IVA.
E’ obbligata a emettere ricevuta fiscale per ogni prestazione?
Deve avere un registro contabile?
Grazie.

  • Ospite ha scritto 13 anni fa

Uno dei problemi che affliggono i presidenti delle società sportive e dei circoli ippici, è l´incertezza sulla tenuta della contabilità.
Essendo sottile la divisione tra attività istituzionale(cioè non commerciale ed esonerata dagli obblighi fiscali) e l´attività commerciale (soggetta, questa, invece agli adempimenti di legge), non è facile distinguere tra l´una e l´altra.

In questi anni di consulenza mi sono accorto che anche diversi commercialisti, trattandosi di una specifica materia in continua evoluzione e dal limitato interesse economico, non si addentrano nelle questioni fiscali delle associazioni con i rischi connessi
che si possono verificare involontariamente.

Le associazioni ed i circoli affiliati a ENTI di Promozione Sportiva, possono essere, inoltre, considerati sotto il profilo fiscale associazioni privilegiate poiché oltre godere delle agevolazioni proprie degli enti non commerciali, possono usufruire delle ulteriori norme di favore previste per le Associazioni di Promozione Sociale (Legge 383/ 2000) e per le Associazioni Sportive Dilettantistiche
(art .90 legge 289/ 2002) a condizione che i loro statuti rispettino i requisiti richiesti dalle suddette leggi.

Appare evidente che l´attenzione che le associazioni devono porre verso l´attività commerciale non va sottovalutata, infatti,
non è sufficiente indicare nello statuto l´assenza dei fini di lucro, per essere al riparo da contestazioni da parte della Guardia di Finanza.

Le attività istituzionali, per tanto non commerciali sono:
? Quote associative
? Contributi liberali da enti pubblici
? Contributi liberali da par te di privati (società o persone fisiche)
? Prestazioni svolte verso gli associati
? Cessioni, anche a terzi, di pubblicazioni cedute prevalentemente agli associati
? Somministrazione di alimenti e bevande
? Organizzazioni di viaggi e soggiorni turistici
? Attività commerciali minori non imponibili
? Raccolte pubbliche di fondi effettuate occasionalmente

Le associazioni che svolgono solo questo tipo di attività:

1) Non devono richiedere l´attribuzione del numero di partita IVA, ma solamente il numero di Codice Fiscale;
2) Sono considerate ai fini delle imposte indirette ( IVA) come consumatori finali;
3) Non devono presentare la dichiarazione dei redditi (mod. UNICO Enti non Commerciali) sempreché non abbiano
redditi di altra natura (ad esempio redditi fondiari) ;
4) Non devono presentare la dichiarazione IVA;
5) Non sono da un punto di vista civilistico obbligate alla tenuta d´alcun registro o libro contabile (bollato come invece richiesto per le attività commerciali), ma devono tenere la documentazione (libro entrate e uscite , libro soci e registro dell´ASD contenente i verbali ) disponibile ad eventuali controlli;
6) Hanno l´obbligo entro i primi mesi dell´anno di far approvare il bilancio all´assemblea dei soci;
7) Devono rivolgere l´attività e le finalità della propria ASD verso i soli soci.

Mi fermerei qui essendo la materia molto vasta ma rimango a sua disposizione per eventuali altri chiarimenti.

buona sera sig. ALFREDO GATTO
potrebbe spiegarmi brevemente in cosa consiste l’approvare il bilancio all´assemblea dei soci;
ps: io sono il presidente una semplice asd. saluti

  • Ospite ha risposto 13 anni fa

carissimo sig. Sergio … l’approvazione del bilancio è uno dei doveri che tutte le ASD hanno.
L’approvazione avviene infatti entro i primi mesi dell’anno ed ha lo scopo di rendere noto quelle che sono state le entrate e le uscite della ASD a tutti i soci – bilancio consuntivo dell’anno precedente – al quale si può allegare anche un bilancio preventivo dell’anno a divenire (ricordo a lei e a quanti ci leggono che le ASD per poter soddisfare il loro ruolo istituzionale – ossia non a scopo di lucro – devono rivolgere i loro servigi solo e soltanto ai propri soci).
Nella speranza di aver risposto esaustivamente alla sua domanda porgo distinti saluti. Alfredo Gatto

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