Buongiorno, mio figlio di 16 anni ha in fida un pony di proprietà del maneggio per il quale paghiamo pensione, veterinario, e tutte le altre spese con il quale fa delle gare.
Oltre all’uso esclusivo del cavallo durante le lezioni volevo sapere se ha il diritto di andare anche da solo in passeggiata quando vuole, se può tosarlo (con la nostra attrezzatura) e fare altro o se deve sempre avere per tutto il benestare della proprietà.
Tengo a precisare che mio figlio va a cavallo e vive praticamente nei maneggi da quando ha 6 anni anche facendo lavori di scuderia e che quindi nonostante sia giovane sa gestire il cavallo. La ringrazio anticipatamente per la sua risposta. Alessandra
- Ospite ha scritto 9 anni fa
Buongiorno Alessandra
Partendo dall´età di suo figlio colgo l´occasione per ricordare a chi legge che il codice della strada parla di tre inscindibili requisiti obbligatori per condurre animali all´esterno e, uno di questi tre (tre non due … non uno… ma tre inscindibili tra loro), è il compimento del 14mo anno di età.
Ricordo però che a 16 anni si è considerati ancora minori e, anche se possiamo considerarlo capace di gestire il cavallo, non esiste nessun diritto se il proprietario del cavallo o il tecnico o il presidente (che sono responsabili per legge) ritengono di non essere d´accordo con la volontà del genitore (che ha la patria potestà del minore) … ma solo il buon senso di accordi tra le parti (che non liberano nessuno dalle singole responsabilità in caso di avvenimenti possibili ritenuti nocivi per negligenza di qualcuna delle parti in causa).
Tradotto in un linguaggio più semplice lei è responsabile per suo figlio … il presidente del circolo è responsabile per ciò che avviene o potrebbe avvenire all´interno del suo centro … il tecnico è responsabile per decisioni che potrebbe prendere in caso di rilevata negligenza … il proprietario è responsabile per tutto ciò che accade al proprio cavallo (compreso a chi lo affida fuori dalla struttura) … quindi in base agli accordi presi lei ha un uso esclusivo del cavallo che può prevedere delle migliorie (tosatura … e/o altro) ma sempre senza dimenticare che il cavallo non è di sua proprietà quindi occorre il consenso del vero proprietario (utile ad entrambi le parti: proprietario e affidatario) .
Alfredo Gatto
- Alfredo Gatto ha risposto 9 anni fa
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