Apertura pensione cavalli

Buongiorno dott. Gatto,

le scrivo per chiederle un’informaizone tecnica e, nel caso, dei riferimenti utili ai quali rifarmi.

Sto portando avanti la redazione di un business plan per la realizzazione di una struttura ricettiva inserita nella natura e nella prima cintura di Torino. Oltre le attivita’ legate alla ristorazione e all’ospitalita’, il progetto prevede la realizzazione di 6 box per cavalli ad uso privato come pensione e 4 box utilizzati prr cavalli salvati dalla soppressione e inseriti nella struttura per i quali si prevede un progetto di adozione da parte dei privati.

Quanto costa realizzare i box per i cavalli e quali sono gli elementi necessari da pensare e gli step da seguire. Quali spazi servono, quali attrezzature,quali leggi da seguire e si puo’ ipotizzare una voce di spesadell’investimento da poter inserire (anche in linea di massima)nel bp. Non saranno previste attivita’ di manaeggio, ma attivita’ di ippoterapia. Quali professionalita’ sono richieste per la pensione?E quali procedure per realizzare l’ippoterapia?

La ringrazio,
e le auguro una buona giornata.

Dott. Alessandro Ventrice

  • Ospite ha scritto 13 anni fa

Egr. dott. Alessandro Ventrice
La sua domanda in realtà è un insieme di domande tra loro complementari ma al contempo complesse da riportare dettagliatamente su uno spazio cartaceo come questo . Le risponderò quindi in modo sintetico cercando, in linea di massima, di soddisfare le domande che rientrano nel campo della mia competenza. Sviluppare un B.P. comporta tra le molteplici voci :
un progetto ossia 1)L´idea di Impresa 2)Il Piano di Investimento 3) Cosa offrire 4) A chi vendere 5)L´organizzazione delle Attività: a) Cavalli b)Attrezzature c) Strutture d)Localizzazione e)Terreno f)Materie prime g) Personale …
Da quello che Lei mi scrive posso intendere che la sua attività prevederà solo ed esclusivamente quella che in gergo si chiama "attività non istituzionale" cioè esclusivamente commerciale … anche se gli obbiettivi potrebbero avere finalità diverse da quella commerciale o almeno in regime promiscuo !?! … Per quanto riguarda permessi … leggi … n. di box … queste variano da comune a comune e secondo ordinanze ; quindi il mio consiglio è di rivolgersi direttamente al Sindaco o agli organi competenti del suo Comune (siamo in Italia!!!) … Infine per la pratica dell´attività di Ippoterapia … io le sconsiglio vivamente in partenza di deporre qualsiasi idea di sviluppo … In Italia vi sono soltanto due entità giuridiche abilitate a rilasciare attestati riconosciuti per lavorare e il percorso che prevedono è lungo e tra in requisiti occorre una laurea tra quelle riconosciute secondo programmi e formazione tecnica equestre adeguata … diversa cosa per obbiettivi e soggetti a cui è rivolta è invece progettare un´attività ricreativa con il diversamente abile (mi raccomando ippoterapia e attività ricreativa sono due cose ben diverse !!! … e lo svolgimento di tali attività prevede anche l´impegno di figure diverse – una equipe di almeno 4 persone per l´ippoterapia … medico, fisioterapista, tecnico specializzato e responsabile accompagnatore del cavallo – un equipe di solo 2 persone per l´att. ricreativa … tecnico specializzato e responsabile accompagnatore del cavallo).
Come può vedere tra le cose che mi ha chiesto il campo è ampio e a volte così intrinseco da poter essere causa di fraintendimenti … mi fermo qui consigliando quindi di appoggiarsi ad un consulente e/o esperto nel ramo equestre che potrà seguirla e consigliarla passo dopo passo sul da farsi … magari aprendole una visione del tutto nuova sul suo progetto di futura realizzazione.
Ribadendo la mia disponibilità a risponderLe su eventuali chiarimenti porgo distinti saluti. Alfredo Gatto

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