Viaggio dentro l’equitazione per esplorare il suo contributo allo sviluppo della persona
CLICCA QUI O SULLA COPERTINA PER ACQUISTARE IL LIBRO
Il libro di Rita Andruetto – psicologa, psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale e psicologa dello sport – ci accompagna in un viaggio a tutto campo dentro l’equitazione, agonistica e amatoriale, per fare conoscere ai professionisti, agli istruttori e ai genitori il contributo (i tanti contributi) che gli sport equestri possono dare per far emergere le caratteristiche e le potenzialità che ognuno di noi possiede, e per costruire le competenza – emotive, professionali, sociali – richiesta da una società in continua trasformazione. I libri, come le poesie
ci ricorda Rita Andruetto – una volta scritti non sono più dell’autore. Sono “di chi gli serve”, come dice il postino a Pablo Neruda nel film di Massimo Troisi.
L’augurio è che Equitazione per Educare serva agli allievi delle scuole di equitazione, perché trovino istruttori talmente appassionati del proprio ruolo da sentire la responsabilità di accompagnare nella crescita persone che si stanno formando (e la cui formazione continua tutta la vita). E che serva agli allievi agonisti, perché il loro talento sia aiutato dagli istruttori a esprimersi poggiando su basi solide e durature di personalità.
La speranza è che serva anche ai genitori, perché permettano ai figli di coltivare la passione per l’equitazione con la consapevolezza di offrir loro esperienze che rispondono pienamente alle responsabilità del ruolo di educatori: aiutarli a formarsi per la vita.
L’obiettivo di Equitazione per Educare è soprattutto di far conoscere le potenzialità formative degli sport equestri al di fuori dell’ambito di chi già li segue o li pratica, ponendo in evidenza non solo la dimensione di crescita atletica e psicologica dell’equitazione, ma anche la sua unicità: quella di mettere insieme due esseri viventi – l’uomo e il cavallo – accomunati da un solo obiettivo, per cui la prestazione sportiva deve sempre basarsi sulla relazione oltre che sulla tecnica. Rita Andruetto ha conseguito un Master in Psicologia dello Sport alla SUISM di Torino con una tesi sul tema Le emozioni in equitazione: allenarsi a riconoscerle e gestirle. Ha cominciato a praticare l’equitazione per passione personale, è Giudice Nazionale di Salto ostacoli, e docente in Psicologia e Pedagogia nei percorsi per Istruttori della FISE.
Lavora nella scuola dell’infanzia come psicologa consulente per insegnanti e famiglie sulle tematiche dell’età evolutiva e sullo sviluppo delle potenzialità dei bambini, e segue cavalieri ed amazzoni nei percorsi di potenziamento della componente mentale della prestazione sportiva.
di Rita Andruetto. Prefazione del Presidente nazionale FISE Marco Di Paola. Equitare Edizioni, € 28