COS’E IL REINING
E’ la disciplina western attualmente più seguita in Italia, l’unica specialità della monta americana che probabilmente presto entrerà a far parte delle discipline olimpiche.
Nelle competizioni Reining, i binomi (cavallo/cavaliere) devono eseguire dei percorsi detti in gergo pattern (ovvero un percorso), predefinito e composto di una sequenza di manovre da “disegnare” in totale omogeneità e armonia di movimento.
Le manovre di un pattern di reining sono la stilizzazione dei rapidi movimenti e delle continue inversioni di marcia, stop e turn around (giri su se stessi a 360¡) compiuti quotidianamente dai cavalli dei ranch per radunare le mandrie.
Il percorso si svolge tutto al galoppo e comprende cerchi grandi e piccoli a diversa velocità, cambi di galoppo al volo, spin (piroette eseguite dal cavallo facendo perno su un arto posteriore e incrociando gli anteriori), back, rollback e sliding stop. Quest’ultima figura è il simbolo della specialità: al cavallo lanciato al galoppo viene richiesto uno stop immediato.
LE MANOVRE
Cerchi grandi e cerchi piccoli – eseguiti al galoppo più o meno velocemente (cerchio grande veloce, cerchio piccolo lento). E’ premiata la precisione dell’esecuzione e il controllo dell’andatura. I cambi di galoppo – eseguiti al volo, ossia senza transizioni al trotto e spesso a velocità sostenuta. E’ premiato il cavaliere che esegue i cambi senza far scomporre il cavallo e con il minimo movimento in sella, ottenendo una risposta fluida e decisa al comando.
Gli spin – eseguiti sul posto. Quattro giri a 360° che il cavallo deve compiere su se stesso, prima verso sinistra e poi verso destra, facendo perno su un arto posteriori e incrociando gli anteriori. Più sono veloci e precisi più sono apprezzati. Un cavallo che al termine della manovra si ferma superando la linea di partenza accumula delle penalità che variano secondo l’area di scarto da tale linea. Eseguire uno spin in più o in meno comporta l’eliminazione dalla gara.
Lo sliding stop – È forse la manovra più conosciuta di questa disciplina, la sua immagine È il simbolo della specialità. Il cavallo viene condotto su una dirittura ad un galoppo progressivo, al comando del cavaliere blocca i posteriori per compiere una lunghissima scivolata. Slides (scivolate) spettacolari arrivano a misurare anche 10 metri.
Il rollback – si esegue subito dopo lo sliding stop. Appena terminata la “scivolata” il cavallo compie un dietro/front caricando tutto il suo peso sui posteriori per poi continuare a galoppare in linea retta dalla parte opposta. Sono penalizzate: le uscite dal rollback al trotto per più di due tempi; si È squalificati se il trotto È mantenuto fino alla metà della lunghezza dell’arena.
Il back – È una manovra che segue sempre lo stop. Il cavallo deve dimostrare di saper indietreggiare velocemente in linea retta. Più il back È preciso (diritto) e veloce più la manovra È apprezzata. Nel reining il cavaliere oltre al controllo dei movimenti deve tener sempre sotto controllo la linea delimitata dai marker (coni colorati posti lungo il perimetro dell’arena che delimitano gli spazi entro cui devono essere eseguite le singole manovre). Uscire dalla linea di un marker durante uno sliding stop può compromettere l’intera gara.
Il reining moderno esige che tutto il “go” (così viene chiamata l’esibizione di un binomio) sia armonicamente collegato, che nella successione delle diverse manovre non vi siamo spiacevoli e prolungate esitazioni o interventi bruschi sul cavallo.
Il “disegno” tracciato dal binomio sul fondo gara deve risultare simmetrico e privo di sbavature.
Le redini vengono utilizzate impercettibilmente e solo appoggiandole sul collo: non deve esistere contatto con la bocca del cavallo, che risulterà assolutamente libera.
Gli ordini da parte del cavaliere vengono comunicati principalmente tramite assetto e gamba.
E’ inoltre tassativo per ottenere un buon punteggio, che il cavallo si dimostri volonteroso, allegro e sereno, l’incollatura portata in atteggiamento totalmente naturale, l’andatura rilassata ed elegante. Soprattutto è necessario che rimanga in ogni istante perfettamente sotto controllo: è questa l’essenza basilare del reining, termine che indica, con una brutta ma significativa traduzione, il “guidare fra le redini”.
I percorsi ufficiali (pattern) sono 10, definiti dalla NRHA americana. I pattern vengono assegnati ad ogni competizione in ogni classe.