Dopo lungo silenzio e tante illusorie rassicurazioni, da un recente articolo (link a fine testo) appare evidente l’intento della Direzione del Parco, supportata da Ispra.Dopo gli accordi presi con l’allora presidente del Parco, a valle del convegno organizzato da Gaia Animali E Ambiente con altre associazioni a febbraio 2020, i tentativi di dare attuazione alle ipotesi di lavoro (sterilizzazioni e adozioni a vario titolo) sono andate disattese; particolarmente critiche sono apparse le adozioni da parte di oasi private, che hanno visto la loro generosa offerta minata da condizioni e vincoli invalicabili.Lodevole l’ipotesi di nuovi bandi in arrivo.
Ma la strage è in agguato.
I corral sono predisposti, come pure i grandi recinti che accoglieranno i daini intrappolandoli; al loro fianco le torrette da cui spareranno i “cacciatori” reclutati e formati appositamente, con le scalette già appoggiate. Poco più in là, sotto un telo cerato, numerose balle di fieno, atte probabilmente ad attrarre gli ungulati nella loro trappola…
Il tutto pare si dovrebbe realizzare verso la fine di novembre. Poche quindi le speranze rimaste, scarse le illusioni di poter, in poche associazioni, ostacolare una battuta di caccia facile, con tante prede pronte.
Quale più succosa opportunità per chi sia avvezzo ad abbattere creature innocenti?Nel tempo che ci resta continueremo a cercare altre strade ed intanto vi preghiamo di diffondere, e tenervi pronti per qualche iniziativa che potrebbe vederci uniti.
https://mobile.ilcaffe.tv/…/ente-parco-foresta-del…
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