È la prova individuale più attesa, la prova che vale un posto nell’albo d’oro dello CSIO di Roma Piazza di Siena e nella storia. L’ovale di Piazza di Siena è pronto domani ad ospitare il Rolex Gran Premio Roma a partire dalle ore 13:00. La copertura televisiva della competizione prevede la diretta di Rai Sport HD (dalle 14:00 fino alla fine della gara) oltre ad una sintesi su Rai 2 (18:10/18:50).
Tutte le gare della giornata di chiusura sia a Piazza di Siena che al Galoppatoio di Villa Borghese, potranno essere seguite in live-streaming dal sito del concorso www.piazzadisiena.it http://www.piazzadisiena.it?acm=175_176
Farrington concede il bis: è suo il Piccolo Gran Premio ENI
Due anni dopo, ancora Kent Farrington! Vincitore dell’edizione 2019 dello ‘Small Grand Prix’ prima dello stop forzato dello scorso anno, il 40enne cavaliere di Chicago, s’è ripetuto oggi nel Piccolo Gran Premio ENI.
Allora in sella a Gazelle, stavolta in coppia con il 14enne sauro Creedance (con il quale giovedì aveva vinto anche il premio Land Rover, gara grossa di apertura del concorso romano) lo statunitende è stato straordinariamente preciso nei salti e veloce tra un ostacolo e l’altro del percorso tracciato da Uliano Vezzani.
Farrington ha in Creedance un compagno di gara veramente eccezionale: “E’ un cavallo molto fiducioso di natura, io cerco solo di gestirlo al meglio. Lui vuole comunque galoppare e il mio lavoro è di non farlo andare troppo veloce, il che mi semplifica la vita”.
Sul barrage vincente lo statunitense ha aggiunto: “Con Creedance non pianifico mai una strategia, è più facile per me lasciarlo andare senza guardare quello che fanno gli altri. Ci pensa lui ad affrontare al meglio il percorso, e se riesco ad assecondarlo, la vittoria o un piazzamento è assicurato!”.
Tredici, dei 68 binomi al via in questa competizione mista (h. 155), sono stati ammessi al barrage e si sono contesi la vittoria: in cinque hanno ripetuto il netto ma solo Farrington ha infranto il muro dei 36 secondi fermando il cronometro su un fantastico 35.66. E’ suo il sigillo sulla gara dotata di 95mila euro di montepremi.
Esaltante è stata però anche la prova di Lorenzo De Luca con un ritrovato Scuderia 1918 Halifax Van Het Kluizebos. Il binomio vincitore del Rolex Gran Premio Roma 2018 oggi ha ‘pennellato’ due percorsi netti nel tempo di 37.30 secondi. Per loro una piazza d’onore che ha il sapore della vittoria calorosamente salutata dai suoi supporter.
“Sono soddisfatto – ha detto De Luca – la gara è andata benissimo. Peccato per la mancata vittoria, ma sono felice di finire così il concorso con Halifax, che in questo campo salta in un modo incredibile. Tornare qui è sempre fantastico per me, ogni volta è una settimana da sogno”.
Quattro i binomi azzurri in barrage, e tutti classificati tra i primi. Nell’ordine Antonio Alfonso con Donanso (4° posto; 0/0, 42.53), Ludovica Minoli debuttante a Piazza di Siena con Jus de Krack (5^; 0/0, 42.53). Sesto l’appuntato Emanuele Gaudiano con Chalou (0/4; 36.40) con un tempo che senza l’errore l’avrebbe collocato al secondo posto.
Ph. CONI / Simone Ferraro
Riscatto Irlanda con Mark Mcauley nel Premio KEP Italia
Deludente in Coppa delle Nazioni (è rimasta fuori dalla seconda manche), l’Irlanda s’è consolata nella prima gara della terza giornata dell’88º CSIO di Roma con Mark Mcauley, vincitore del Premio n. 7 KEP Italia (cat. accumulator con jolly, h. 150; 10.000 €). Il 34enne cavaliere di Dublino è andato a segno con Cap West, facendo il pieno di 65 punti e chiudendo il percorso in un eccellente 45.26. Per Mcauley si tratta del terzo successo in carriera a Piazza di Siena, dopo quella del 2017 nella “potenza” e l’altra del 2019 in una categoria a tempo.
In tutto sono stati ben 25 su 48 i concorrenti che hanno completato il percorso senza errori, accumulando così 65 punti. Tra questi ancora due italiani sul podio: Emilio Bicocchi, secondo con Flinton (65 punti; 45.44 secondi), e Paolo Paini, terzo con Chaccolie (65; 45.48).
Da segnalare il buon piazzamento di un cavaliere giapponese, Daisuke Fukushima: s’è classificato quarto (65, 45.67) con Tailormade Contou, uno dei cavalli che sono in comproprietà tra la Japan Equestrian Federation e la leggenda tedesca Paul Schockemöhle. Sesta la tedesca Kendra Claricia Brinkop, con De Flipper (65, 46.48), ieri eccellente protagonista del barrage che ha comunque assegnato la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo al Belgio.
Ph. CONI / Simone Ferraro
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