Se l’animale orfano ha meno di 6 settimane, puoi allevarlo tu stesso solo se sei certo di poterti impegnare per il tempo e le risorse necessarie. Ecco tutto ci che devi sapere.
Tienili al caldo: questa una condizione essenziale. I cuccioli orfani non sono infatti in grado di termoregolare la propria temperatura e possono diventare ipotermici. Devi quindi assicurarti che stiano al caldo posizionando una piastra elettrica sotto uno spesso asciugamano o una coperta e posizionandovi sopra i cuccioli. Lascia che i gattini o i cuccioli possano posizionarsi lontano dalla piastra elettrica, se lo desiderano, per evitare il surriscaldamento.
POSIZIONALI IN UN AMBITO APPROPRIATO: gli animali molto giovani (0-3 settimane) possono essere tenuti in uno spazio ridotto come una vasca di plastica trasparente senza coperchio, un trasportino per animali o una semplice scatola di cartone. Per gli animali pi grandi (4-8 settimane), procurati un box in modo che abbiano pi spazio per muoversi.
MASSIMA IGIENE: all’inizio, fino a quando non ricevono le vaccinazioni, importante mantenere tutti i cuccioli e i gattini in un ambiente pulito per prevenire l’esposizione a batteri e malattie.
ALIMENTALI CORRETTAMENTE: per aiutarli a crescere sani, gattini e cuccioli, hanno bisogno di un sostituto del latte specifico che si avvicini il più possibile al latte materno in carboidrati, proteine, grassi e vitamine.
KMR la scelta migliore per i gattini ed Esbilac la scelta migliore per i cuccioli, entrambi sono disponibili sia in formule liquide pronte da somministrare o in polvere. La quantità da somministrare in base al peso corporeo dei gattini o dei cuccioli. fondamentale pesare l’animale almeno tre volte a settimana per valutare correttamente la quantità di latte da somministrare e il progressivo aumento di peso. I giovani animali orfani dovrebbero essere nutriti con una frequenza che dipender dalla loro età. Gli animali molto giovani (0-3 settimane) dovrebbero essere nutriti circa ogni 2-3 ore, notte compresa.
Gli animali pi grandi (4-6 settimane) possono essere nutriti ogni 4-6 ore. Sia i gattini che i cuccioli devono essere nutriti posizionandoli sulla pancia, mai sulla schiena. Questa la posizione corretta perché simula il modo in cui li allatterebbe la loro mamma. Nutrire gattini o cuccioli sulla schiena può provocare aspirazione o morte. Gli animali orfani non dovrebbero mai essere nutriti con latte di capra, latte di mucca, latte di mandorle o formule fai da te. Tutti questi latti mancano infatti di nutrienti essenziali e non corrispondono al latte materno in grassi e proteine. Scegli sempre quindi un sostituto del latte specifico per la specie cha stai per allattare. Per istruzioni più dettagliate sull’alimentazione, guarda i video PetAg “Come nutrire un cucciolo e Come nutrire un gattino”.
AIUTALI AD EVACUARE: i giovani gattini e cuccioli (sotto le 3-4 settimane di età) non possono eliminare da soli feci e urina. In natura normalmente verrebbero aiutati in questo dalla loro madre, dal momento per che tu stai assumendo il ruolo della loro mamma, dovrai farlo tu dopo ogni poppata. Prendi quindi un batuffolo di cotone o un fazzoletto inumidito con acqua e stimola delicatamente l’area genitale del neonato con movimenti circolari per aiutarlo a defecare. Assicurati di monitorare attentamente le funzioni intestinali dei gattini o dei cuccioli poiché importante per la loro salute. Le feci dovrebbero essere ben formate. La diarrea o le feci molto dure possono essere un indicatore di problemi di salute intestinale o di alimentazione impropria.
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