La finalissima del Campionatio Italiano Irha/Fise sponsorizzato da Elementa si è disputato durante il Futurity Irha/Irhba 2022 che si è svolto a Verona nella funzionale sede della Fiera. A chiudere la carrellata di campioni sono stati i parareiner che si sono dati battaglia nella finalissima del Campionato Italiano e nel European Cup.
Grado 3
Martina Panizza – tecnico Roberto Prevosti (Rapallo Horses Asd)
In sella alla cavalla di sua proprietà, Commanders Blue, la campionessa uscente Martina Panizza si aggiudica la medaglia d’oro nella categoria Grado 3, oltre al primo posto nell’European Cup, categoria fisici, con un punteggio di 216.5. “Questa gara è stata l’ultima alla quale partecipiamo insieme in quanto l’anno prossimo la mia cavalla di sette anni andrà in pensione”, ha detto Martina. “L’ho acquistata nel 2020 e questo è il mio terzo anno di campionato con lei. Mi ha dato grandi soddisfazioni e ringrazio con tutto il cuore la mia famiglia, il mio istruttore e tutto il team GRC per il sostegno”.
Grado 4
Paolo Pettena – tecnico Nicola Cordioli / Susi Zerbinatti (Cavallo Reining Asd)
Con un punteggio di 216 Paola Pettena e Energy For Me dominano nel Grado 4 categoria fisici e si portano al secondo posto nella European Cup categoria fisici. “Oggi poteva andare un pelo meglio ma sicuramente anche peggio! Sono comunque contento perché adoro il mio cavallo e so che non mi tradirebbe mai. Siamo insieme da sette anni e mi alleno tutti i giorni e per me è un vero piacere poter fare reining”.
Limited Open
Agata Fumagalli – tecnico Gigi Panzieri / Massimo Villa (Monsereno Horse Asd)
Agata Fumagalli e Dun Little Princess hanno chiuso il loro percorso con un punteggio di 201.5 aggiudicandosi la medaglia d’oro nella categoria Limited Open. “La gara oggi è andata bene e sono molto contenta. La mia cavalla, che monto da cinque anni, è molto gentile; mi alleno due volte alla settimana e l’anno prossimo parteciperò nuovamente al Campionato”.
Intermediate Open
Agnese Agostinelli – tecnico Loredana Capone (Country Club I Gelsi)
In sella a Yugo Chex, Agnese Agostinelli ha chiuso con un punteggio di 213.5. L’ottimo risultato ha consentito alla giovane amazzone di portarsi in testa anche alla classifica dell’European Cup categoria cognitivi. “Mi sono divertita molto,” ha commentato Agnese a caldo. “Monto Yugo da circa un anno e mi trovo molto bene. Vorrei davvero continuare su questa strada!”
Open
Nicolò Maggi – tecnico Massimo Villa (Monsereno Horse Asd)
Nicolò Maggi e Steady Wind SG hanno concluso il loro percorso con un punteggio di 210 portando a casa la medaglia d’oro Open Champion. “Questa gara è andata bene, è stata una bella esperienza e sono riuscito a marcare un buon punteggio. Conosco e monto il mio cavallo da 10 anni e vorrei ringraziare il mio istruttore per l’ottimo lavoro che ha fatto con noi. Vorrei inoltre ringraziare i giudici e il pubblico che ha tifato per noi oggi in arena”.
Alessandro Pavoni, referente nazionale Para Reining Fise
“L’organizzazione di quest’anno ha funzionato. Abbiamo iniziato con qualche difficoltà e successivamente siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio. Gli atleti e i tecnici si sono adattati subito al contesto particolare e c’è stata molta collaborazione. In queste gare particolari può succedere di tutto ma sono contento perché è andato tutto per il meglio e si sono divertiti tutti. Solamente quattro anni fa è stato formalizzato in Fise il discorso del parareining. Abbiamo cominciato con sei binomi il primo anno e oggi addirittura sono entrati in arena ben 14 cavalieri con la presenza di un atleta danese. A livello nazionale possiamo constatare la presenza crescente di para reiner nei campionati regionali di appartenenza.”
Giunte dalla Danimarca, Frigg Birt Muller e la sua Belles Fair hanno partecipato alla European Cup nella categoria cognitivi. “Monto da sempre ma ho iniziato a montare cavalli da reining nel 2019. Ad oggi al mio attivo ho quattro titoli nazional,” racconta Frigg. “La mia cavalla è una fantastica quarter di 11 anni che ho comprato solamente sei mesi fa e insieme abbiamo già vinto un paio di titoli. Oggi era un po’ spaventata dalle dimensioni dell’arena, dalle luci e dalle persone in quanto non è abituata a grandi show come questo. Spero con tutto il cuore di poter tornare in Italia e a fare meglio. In ogni caso, essere riuscita a terminare il percorso senza panico è già un grande successo. A casa monto tre o quattro volte a settimana e amo allenarmi perché aiuta il mio corpo a sentirsi meglio. Vorrei ringraziare mia mamma, in quanto lavora sodo per darmi la possibilità di partecipare alle gare, e ci tengo a ringraziare la Fise e Elementa per averci dato la possibilità di gareggiare a Verona.”
Federazione Italiana Sport Equestri - www.fise.it