Sono in costante aumento in Italia centri in cui si svolgono attività di riabilitazione/fisioterapia e in generale attività volte al recupero dello stato di salute e benessere dell’animale da compagnia, soprattutto del cane. Ma mentre le strutture veterinarie sono soggette ad autorizzazione sanitaria e al rispetto di requisiti organizzativi e strumentali, non esiste nessuna regolamentazione per questi centri.
È auspicabile che la nuova legislazione sulla sanità animale ponga rimedio a questo vuoto giuridico che, allo stato, non offre garanzie agli animali e favorisce l’esercizio abusivo della professione veterinaria. Anche le attrezzature impiegate, spesso rientrano in strumentazioni di cui la legge 175/1992 vieta la compravendita a soggetti non in possesso dell’abilitazione all’esercizio della medicina veterinaria. Le attività sugli animali a scopo sanitario-terapeutico (incluse le attività di riabilitazione e fisioterapiche) non possono che essere eseguite dal Medico Veterinario
In questi pseudo centri di benessere, riabilitazione ecc. salta completamente ogni forma di garanzia, tutela e controllo. Per i nuovi decreti legislativi di sanità animale, in particolare il n. 136 e il n. 134, si parla di “stabilimenti”. Dovranno essere identificati e registrati come tali, e in questo modo si demarcherà una netta separazione legale dalle strutture veterinarie (che “stabilimenti” non sono). Chi opera all’interno di questi stabilimenti (definiti dai decreti “professionisti degli animali”) dovrà attenersi al perimetro delle proprie attività (pensiamo alla pensione per cani) giocoforza escludendo qualsiasi attività riconducibile al Medico Veterinario. Su queste basi, molti centri irregolari e sommersi saranno costretti a chiudere, mentre quelli a norma avranno, attraverso una regolamentazione e una tracciabilità che consentirà loro di emergere e di essere visibili, potranno legittimamente aspirare ad uno sviluppo, anche in sinergia con le strutture veterinarie.
Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani. Per tutte le info visita il sito ufficiale: www.fnovi.it