E a Capannelle si festeggia con la manifestazione TERRA E MUSICA
La primavera romana del galoppo entra nel vivo: domenica 1 maggio è in programma l’attesissima disputa delle due Ghinee italiane, il Premio Parioli e il Premio Regina Elena, due corse fondamentali che incoroneranno il miglior tre anni sulla distanza dei 1600 metri, maschio per il Parioli e femmina per il Regina Elena.
È la domenica delle Classiche, due in un solo giorno come tradizione da qualche tempo. In scena sul miglio il Premo Parioli e il Premio Regina Elena, le Ghinee tricolori che festeggiano i 115 anni di vita, dopo essere state introdotte nel nostro calendario nel 1907, più meno negli anni in cui il cavalier Odoardo Ginistrelli teneva alto il blasone colto del turf italico vincendo a Epsom con Signorinetta.
La storia di Parioli e Regina Elena e Parioli è nota: in cento anni abbondanti i più grandi proprietari, allevatori, allenatori, fantini hanno scritto pagine memorabili delle due Classiche che sono anche memoria storica delle vicende della nostra ippica. I nomi dei cavalli impressi nell’Albo d’Oro delle due corse hanno scandito l’incedere del nostro grande galoppo.
Premio Parioli – La storia
Il Premio Parioli prende il nome dall’ippodromo che fino alla fine della prima guerra mondiale sorgeva sotto la collina di Villa Glori, la cui pista, insieme alle tribune, lambiva il Tevere a ponte Milvio, proprio dove adesso vive il Villaggio Olimpico. La prima edizione è datata 1907 e nessun nome meritava di passare alla storia più di quello di Felice Scheibler (Sir Rholand) che fece sue le prime due edizioni con Madre e Gostaco. Il Parioli è stato vinto da parecchie femmine (Tesio voleva cosi per una dura selezione nel doppio Elena e Parioli) cosi nell’albo d’oro troviamo Delleana, Nogara (la madre del Cavallo dei due secoli), Jacopa del Sellaio cancellata anche nel nastro azzurro da Archidamia. Tra i vincitori del Parioli spicca naturalmente Nearco che in due mesi conquistò anche Filiberto, Derby, Italia, Milano e poi Longchamp, ma anche Astolfina, Saccaroa, Botticelli fino ai più freschi trionfatori Out of Time e Cima Emergency.
Lo scorso anno il Premio Parioli Italian 2000 Guineas ha visto l’affermazione di Fayathaan davanti a Cirano, terzo più staccato Wopart davanti a Lord Bay e Convivio finiti in parità al quarto posto.
Premio Regina Elena – La storia
Il Premio Regina Elena è dedicato alla principessa del Montenegro, Regina d’Italia in quanto consorte di Vittorio Emanuele III. La storia del Premio vede nei primi dieci anni un botta e risposta tra Scheibler e Tesio, nel ’25 invece vinse Gualino che meriterebbe un libro a parte anche per i cinefili, quindi Archidamia e Peruviana, oltre alle vincitrici anche del Parioli, ovvero Nogara, Delleana, Jacopa del Sellaio, Astolfina e Saccaroa. Ma cavalle di enorme spessore a prendersi la scena del Regina Elena furono anche Tokamura, Rossellina, la grande Tadolina, fino alla strettissima attualità con le più recenti vincitrici del Premio Regina Elena, Fulness of Life e Granatina.
Nella passata edizione il Premio Regina Elena Italian 1000 Guineas ha registrato il trionfo di Wakanaka, su Havana Love, Memo de l’Alguer e la favorita Aria Importante al quarto posto.
Le corse in programma Domenica 1 maggio 2022:
– PREMIO PARIOLI ITALIAN 2000 GUINEAS – Metri 1600 circa. (P.Grande)
– PREMIO REGINA ELENA ITALIAN 1000 GUINEAS LA GIOCONDA – Metri 1600 circa. (P.Grande)
– PREMIO MARGUERITE VERNAUT – Metri 1000 circa. (P.Dritta)
– PREMIO TOULOUSE LAUTREC – Metri 1000 circa. (P.Dritta)
– PREMIO JEBEL ALI (HANDICAP PRINCIPALE B) – Metri 1500 circa. (P.Grande)
– PREMIO CARLO FERRARI (CONDIZIONATA) – Metri 1200 circa. (P.Dritta)
– PREMIO GENTLEWAVE (CONDIZIONATA) – Metri 1700 circa. (P.Grande)
– PREMIO MALACATE – Metri 2300 circa. (P.All Weather)
– PREMIO ANDREA SANSONI (HANDICAP) – Metri 2400 circa. (P.Derby)
EVENTI COLLATERALI
IL 1° MAGGIO A CAPANNELLE SI FESTEGGIA CON LA MANIFESTAZIONE TERRA E MUSICA
Appena archiviate le vacanze di Pasqua e il lungo ponte del 25 aprile e già è in arrivo una nuova festa: ecco infatti arrivare il 1° maggio, la Festa dei Lavoratori. In occasione di questa giornata l’Ippodromo Capannelle, dalle 9.00 alle 20.00, ospiterà la nuova edizione del 1° maggio contadino con Terra e Musica Capannelle.
La manifestazione, che quest’anno invita tutti a portare un telo per festeggiare, vedrà la presenza di contadini che per un giorno diventeranno chef. Infatti si diletteranno nella preparazione e offerta di street food di qualità, con tanti prodotti del territorio. Dai carciofi alla matticella, alle mozzarelle appena fatte, dalle lasagne ai piatti veg e vegetariani, fave e pecorino e tanto altro cibo di fattoria, accompagnati dalle migliori birre artigianali selezionate da Fustock birreria. Sarà, quindi, una giornata all’insegna di tanto ottimo buon cibo e tanto divertimento.
Si comunica che i servizi di ristorazione, Terrazza Derby e Ristorante Panoramico, saranno attivi con servizio al tavolo. Indispensabile la prenotazione obbligatoria e naturalmente la Permanenza al tavolo. Per info e prenotazioni: 393 9587860
Credito fotografico: Domenico Savi