Grazie all’Irha, durante l’ultima giornata dei Futurity 2021, perfettamente incastonati nel punto più prestigioso del palinsesto – la pausa cerimoniale che precede le finali Open level 4 – i reiner speciali hanno infiammato i cuori di chi è rimasto sulle tribune per applaudire i loro go.
Tredici gli ingressi in questa edizione del Campionato Italiano di Parareining, con atleti che hanno affrontato trasferte da Marche, Veneto e naturalmente dalla Lombardia.
Cosa resa possibile, e il fatto merita indubbiamente una menzione speciale, da Cecilia Fiorucci, che così come era già accaduto a maggio nel recupero del 2020 ha provveduto a elargire un rimborso economico per consentire agli atleti di affrontare con maggiore serenità l’ingaggio agonistico ‘fuori porta’.
La classifica ha visto, al vertice, il reiterarsi di un nome. Quello di Martina Panizza, dodici anni, che con Commanders Blue ha gareggiato tanto nel gr. 3 quanto nel gr. 4.
In pratica, l’eccellente rider ha voluto ‘ampliare gli orizzonti’ anche con il galoppo (il gr. 3 prevede solo il trotto) e, francamente, dato l’esito finale, ha fatto molto bene. Addirittura un 144 e un 141 i due score che le hanno permesso di guadagnare la vetta.
Martina e Commanders Blue erano già stati protagonisti lo scorso maggio, sempre a Cremona e durante il recupero dei Futurity 2020, nella prima edizione della Coppa Italia ParaReining Fise. La giovane amazzone, che è alla sua seconda stagione di gare, monta con Serena Bertelli, tecnico Federale di II livello Reining e ParaReining nonché coordinatrice del Reining Pony lombardo. Ha acquistato la brava Commanders Blue (dall’Nrha World Champion Spat A Blue per Commanders Chic), all’inizio dello scorso anno e con lei ha dovuto lavorare a lungo e duramente prima di raggiungere l’attuale ottimo insieme. Martina puntava già da maggio alle competizioni World Para Reining, e c’è da scommettere che questa ulteriore conferma le abbia dato lo sprint che le occorre per raggiungere l’obiettivo.
I riders del parareining, al di là delle classifiche di oggi, sono un movimento in grande crescita, così come pure quelli delle altre para-discipline equestri. E di questo, Alex Pavoni, referente nazionale per il Para Reining Fise, si è detto molto soddisfatto.
«La mia valutazione di questo Campionato non può essere che positiva. Abbiamo registrato più iscritti. Anche se abbiamo ‘perso per strada’ qualche atleta, ne sono arrivati altri. Il bilancio è positivo. La formula delle gare e delle qualifiche funziona: i ragazzi si qualificano in categorie dedicate nell’ambito dei propri Campionati regionali ‘normo’ e questo è sempre motivo per una buona integrazione. Bastano due tappe e possono accedere alle Finals. Che sono un vero spettacolo. Tanto per quanto si svolge nello show-pen quanto per l’entusiasmo del pubblico».