Settimo Concorso Internazionale di Attacchi di Tradizione “La Lodovica”, dimora storica del secolo sorso: una domenica meravigliosa con carrozze, cavalli, auto d’epoca, segretarie in costume tradizionale Brianzolo, due pianisti d’eccezione che hanno deliziato il folto pubblico e, ancora, tante autorità locali, regionali, militari a portare il loro saluto.
La Domenica è iniziata con la Prova di Presentazione: a sottoporsi alla valutazione dei 3 Giudici AIAT Richard Lanni, Lester Dagge e Reinhold Trapp, 12 concorrenti che hanno presentato, attaccate in singolo o in pariglia, carrozze tradizionali, alcune delle quali firmata da importanti costruttori italiani e stranieri e risalenti a circa 150 anni fa. Accanto ai Giudici AIAT tre Soci GIA (Aurelio Bianco, Chiara Moirano e Ivo Fibioli) in training per affrontare il percorso di formazione per diventare Giudici dell’Association Internationale d’Attelage di Tradition. In campo concorrenti da anni noti al pubblico di appassionati, come Domenico Bagnaschi o Mario Bozzini e concorrenti alle loro prime esperienze in Concorsi Internazionali AIAT come Davide Senziani o Cristina Garzia, la signora alle redini lunghe del Concorso. Ed anche importanti new entry, giovanissimi non ancora ventenni come Thomas Burini e Matteo Faessler, a cui il papà ha regalato una carrozza d’epoca per il suo diciottesimo compleanno, proprio nella giornata del Concorso.
Fra le carrozze non si possono non menziona quelle che hanno ottenuto i migliori punteggi in Presentazione come la Carrozza da Caccia di Untermhöle, che data 1880, presentata da Paolo Fornara, vincitore della Prova di Presentazione: legno proveniente da una collezione riscoperta due anni fa, dopo decenni nei quali era rimasta nascosta in una rimessa. Non meno interessante il Phaeton presentato da Mario Bozzini di fattura inglese.
Sicuramente apprezzatissimi il Cape Car di Domenico Bagnaschi di Perrin e il Duc de Dame di Belloni del 1880, alla guida Kis Zoltan.
Immediatamente a seguire la Prova di Presentazione, ogni concorrente affrontava la prima parte della Prova di Campagna di 6 Km lungo il Parco con 3 Passeggi Controllati.
Un pomeriggio con incremento di pubblico e di applausi iniziato con altri 6 Km di Prova di Campagna (seconda parte) corredati da 2 Passaggi Controllati.
Un pomeriggio con incremento di pubblico e di applausi iniziato con altri 6 Km di Prova di Campagna (seconda parte) corredati da 2 Passaggi Controllati.
Ed, infine, la Prova di Maneggevolezza in un campo gara perfettamente organizzato e messo in sicurezza, tanto elegante da stupire persino i concorrenti, con decine di vasi di fiori e bandiere, auto d’epoca a far da cornice e, non ultimo nel centro del campo, un pianoforte a coda e due esperti pianisti. Una meraviglia anche l’Ispezione a piedi del percorso di Maneggevolezza con i concorrenti in abito elegante da carrozza, accompagnati dal suono del pianoforte.
Mentre la Segreteria si apprestava a definire le classifiche finali, è stato il momento degli interventi delle Autorità, dal Sindaco di Vimercate Francesco Cereda, all’Assessore Regionale Alessandro Corbetta, che, oltre ai saluti, ha espresso un riconoscimento al Gruppo Italiano Attacchi per i 50 anni di attività a supporto della tradizione e della cultura.
Ed è stato veramente divertente il momento di attesa delle Premiazioni, quando due auto d’epoca si sono misurate con l’attacco di Kis Zoltan nel percorso di Maneggevolezza: fra i tanti applausi del pubblico, incredibilmente, nella sfida fra cavalli e cavalli-motore si sono imposti i lusitani di casa. Con le carrozze schierate e le auto vintage sullo sfondo, è giunta l’ora della Cerimonia di Premiazione, perfettamente orchestrata da Elena, Noriana e Paola.
A seguire il momento emozionante della consegna del Trofeo AIAT titolato a Matteo Bianco, giovane Giudice tragicamente scomparso lo scorso anno: dalle mani dai Giudici internazionali è stato assegnato al giovanissimo Thomas Burini. I vincitori sono stati premiati dai padroni di casa, dal Gruppo italiano Attacchi e dai Giudici, da Andrea Castagna del FAI, da Angelo Sardo, scenografo del teatro La Scala, dal Comandante dei Carabinieri di Vimercate.
Vincitori di Categoria: Antonio Mottin (Pony Singolo), Stefano Paschera (Pariglia Pony), Igino Soldi (Singoli) e Mario Bozzini (Pariglie), il quale si è aggiudicato anche il Trofeo La Lodovica. Infine il giro d’onore prima delle carrozze e, poi, delle auto d’epoca del MAMS ( Monza Auto Moto Storiche) presentate dal Responsabile Giulio Fumagalli.
Marta e Dino Crippa, rinnovando l’invito per il prossimo anno, ringraziano le Autorità intervenute, il Presidente ed i Soci del Gruppo Italiano Attacchi, i Giudici Internazionali, il Delegato Tecnico Enzo Calvi, nonché gli addetti in campo tutti Volontari (Adriano Bernini, Alfio Biasibetti, Margherita Bolzani, Ernesto Brambilla, Gigino Brambilla, Danilo Burini, Valentina Casati, Elena Crippa, Paola Del Bon, Martino Ferraris, Arianna Limonta, Wilmer Lopez, Elena Manenti, Battista Manenti, Noriana Sabatelli, Roby Sergio e Giuseppe Stefani, Ruth e Urs Wündelin).
- Kis Zoltan, con pariglia di Lusitani e Duc de Dame, impegnato nella Prova di Maneggevolezza
- Il giro d’onore finale degli attacchi:in primo piano Stefano Paschera con pariglia di Pony Welsh
- Matteo Faessler al suo primo Concorso presenta un Duchino di inizio 900
- Thomas Burini riceve Il Trofeo AIAT titolato a Matteo Bianco