Dopo quasi due anni di assenza e tanti mesi di dura pandemia la grande sfilata di Domenica 4 Novembre ha finalmente riportato in Piazza Bra le pregiate carrozze dei Soci del Gruppo Italiano Attacchi, precedute dalla Fanfara dei Carabinieri, dalla Polizia a Cavallo, dai Volontari ENGEA e da Natura a Cavallo.
E non ha riportato solo questo, ha riportato soprattutto l’emozione dei veronesi di ritrovarsi di nuovo insieme in una splendida piazza inondata dal sole a testimoniare, come sempre, lo stretto legame fra la Fieracavalli e la sua città. E di questo palpabile sentire comune sono stati portavoce con i loro interventi le Autorità presenti dal Vicepresidente della Regione Elisa De Berti, al Sindaco Federico Sboarina, dal Presidente di Fieracavalli Maurizio Danese al Colonnello Enrico Mancini e al Comandante dei Carabinieri Pietro Carozzi. Emozionante l’Inno di Mameli, che la Fanfara dei Carabinieri ha fatto risuonare di fronte all’Arena e lo schieramento ordinato degli attacchi provenienti da tante regioni d’Italia: dal Veneto alla Campania, dalla Puglia alla Lombardia, dal Trentino alla Sicilia, dal Piemonte alla Calabria e persino dalla vicina Svizzera, ad attestare sia l’importanza della Fieracavalli, sia l’unità messa in campo da tutti per poter superare un periodo tanto difficile.
Non meno emozionante è stato vedere tantissime persone tutte attorno alla sommità all’Arena, simbolo di Verona, per meglio ammirare e fotografare uno spettacolo, che per i tempi e le circostanze, è stato davvero straordinario. E mentre le carrozze ripartivano per percorrere un secondo giro nel centro città, la Fanfara dei Carabinieri, diretta dal comandante Fabio Tassinari, offriva ai presenti un apprezzatissimo concerto, che ha dato l’occasione al pubblico di apprezzare la maestria degli orchestrali, accompagnati anche questa volta da un’ospite d’eccezione: la minuscola cagnetta Briciola, fidata mascotte. La Fanfara ha scandito in questa splendida giornata l’incedere della sfilata, nelle vie di Verona ma è giusto ricordare che, un tempo, sui campi di battaglia, durante il combattimento, svolgeva il ruolo indispensabile di comunicare con le trombe gli ordini impartiti a voce dal comandante difficilmente udibili dai soldati, mentre le percussioni avevano il compito di scandire la marcia degli armati e motivarli psicologicamente durante l’attacco.
Franches Montagnes e Klapp Break di produzione svizzera
Ed al rientro delle carrozze ancora applausi quando gli attacchi vengono presentati, uno a uno, al pubblico nel momento dello schieramento: dalla leggera Americane alla deliziosa Dottorina, dall’eleganteMilitary in legno naturale, ai grandi Break da caccia o da passeggio trainati da pariglie o addirittura da tre cavalli, dai ricercati Phaeton, al vanitoso Duc de Dame oppure agli attacchi convertibili come le Tabacchiere, fino all’immancabile Traino pugliese a rappresentare non solo l’uso da diporto o da viaggio dei veicoli ippotrainati dei secoli scorsi, ma anche il loro uso nelle attività economiche. Si passa, quindi, alle tanto attesa Cerimonia di Premiazione, che vede impegnate le Autorità civiche e militari, insieme al Direttore Generale e all’Amministratore Delegato della Banca Passadore, Dott. Fantino e Dott. Passadore, oltre al Presidente del Gruppo Italiano Attacchi, Enzo Calvi. Premiazioni con cavalli ordinati e composti, risplendenti gli ottoni dei finimenti, elegantissimi gli equipaggi e impeccabili le divise….solo Briciola, osa qualche “giretto” ma sempre nelle vicinanze e con discrezione… Riconoscimenti non di rito a tutti i Corpi a Cavallo specialmente alla Fanfara dei Carabinieri, che ha accompagnato con la musica anche i vari momenti della sfilata in città.
Applausi ai Vincitori del XI Concorso Verona in Carrozza nelle varie categorie: Antonio Mottin nella Categoria Pony Singoli, Giampaolo Taino nella Categoria Cavalli Singoli, Ramona Bigatto per la Categoria Tiro Pesante, Alberto Marini nella Categoria Unicorno, Cosimo De Pascalis con il suo attacco tradizionale da lavoro e Giuseppe Usai, vincitore fra le Pariglie Cavalli e Best in Show della Manifestazione, che riceve anche premi speciali dal Comune di Verona e dalla Modisteria del Giglio. Insomma un grande abbraccio, che è ciò che ancora stiamo aspettando di scambiarci tutti, un abbraccio simbolico fra una grande città e la Fieracavalli fatto di applausi, di sorrisi, di emozioni, di musica che il Gruppo Italiano Attacchi, anche questa volta, con le sue carrozze ha l’orgoglio di aver contribuito a rendere possibile.
Di Emanuela Brumana. Photo credits Foto Ennevi-Verona