Ogni estate, (a parte lo scorso anno a causa della pandemia) a Saignelégier nel Giura svizzero, migliaia di persone si riuniscono per celebrare il cavallo Franches-Montagnes.
Questo 20 giugno 2021, la SSAT (Société Suisse d’Attelage de Tradition) grazie al sig. André Blatter, alla guida di un Omnibus del 1915, ha scelto questo luogo equestre per eccellenza come punto di partenza del 10^ Raduno Storico delle Vettura Attaccate del Giura: per l’Associazione è una delle uno dei principali eventi annuali. Ben 18 attacchi, alcuni della lontana Zoug, altri addirittura da Schwyz, hanno avuto il piacere di incontrarsi per scoprire questa regione, i cui pascoli infiniti hanno contribuito alla sua fama nel mondo dei cavalli e degli amanti della natura.
Paesani e vacanzieri si sono ritrovati nel bel mezzo del secolo scorso, un vero salto nel tempo, vedendo sfilare, attaccati in perfetto ordine, Klapp Break, Landau, un piccola Postale del 1913 attaccato a 4 rari Franches-Montagnes grigi e, ancora, alcune Dottorine. Sulle vetture guidatore e passeggeri erano vestiti di tutto punto in abiti d’epoca o in costume regionale. Ed è anche nella tradizione che uno sparo dia il via ai cavalli per tuffarsi nei circa 25 chilometri di avventura. Bravi anche i valorosi stallieri e groom che molto spesso dovevano correre davanti ai cavalli per aprire i famosi “clédards”, pesanti cancelli che separano i vari pascoli. È stata anche l’occasione per vedere come i guidatori sapevano gestire situazioni piuttosto inconsuete, quando mandrie di mucche o fattrici, in totale libertà, correvano incuriosite verso le carrozze!
Un ottimo ostello ha ospitato i circa 70 partecipanti per il pranzo e il break ha permesso ai cavalli, alcuni ancora tra stanghe, di ritrovarsi insieme attorno ad abbondanti razioni di fieno profumato. Durante il pasto, preoccupati, i guidatori consultavano le previsioni del tempo sui loro cellulari. Il cielo non preannunciava nulla di buono! Quindi si rimettono i cavalli tra le stanghe e si riparte per andare avanti al trotto spedito. Metà del corteo si è dovuto fermare ad un passaggio a livello per far passare il famoso trenino rosso delle Franches- Montagnes, quindi di nuovo via al trotto, senza indugio, verso altri pascoli dove è possibile ammirare la flora locale. A seguire ci aspetta la fatica di alcune salite e le successive impressionanti discese su strade asfaltate. «Brommm»… è un temporale con fulmini e forti piogge.
Anche il trotto allungato diventa scoraggiante, qualche cavallo nitrisce qua e là. E’ necessario mettere tutto quello che è possibile al riparo sulle macchine di servizio, per proteggerlo dalla pioggia. Quindi io metto da parte le mie macchine fotografiche! Tutti gocciolano, tranne i passeggeri delle vetture con la capote! Evviva il Landau, l’Omnibus e il piccolo Postale! E, poi, avanti ancora: ci aspettano nuove salite e pascoli infiniti. E, all’improvviso, eccoci di nuovo a Saignelégier. E là chi ci stava aspettando? il Sole! Grazie agli organizzatori e alla nostra guida e grazie al maniscalco Pascal Boillat per questa giornata grandiosa vissuta in tutta sicurezza.
Lungo il percorso, alla guida di una coppia di cavalli bianchi, attaccati ad una Dottorina, abbiamo incrociato Daniel Würgler, il nostro famoso driver internazionale di attacchi, sempre pronto a manifestazioni in compagnia. Ha preso parte a questo Rally Storico appena una settimana prima di rimettersi alla guida di 5 cavalli attaccati alla diligenza, che, tradizionalmente, ogni estate collega Andermatt ad Airolo lungo l’impegnativo valico del Gottardo.
Testo e foto di Ariane Bertrand, collaboratore della Revue Hippique le Cavalier Romand à Lausanne