Ogni autunno, nel mese di ottobre, il raduno di carrozze dei membri del Private Driving Club offre una bella passeggiata in carrozza ed un picnic gourmet.
L’edizione del 2021 è stata davvero insolita. I nostri colleghi della Stichting Hippomobiel Erfgoed, Fondazione per il Patrimonio Ippotrainato dei Paesi Bassi, e la fondazione che gestisce uno dei più bei castelli olandesi, il castello De Haar, hanno invitato il club ad attaccare quattro carrozze recentemente restaurate. Le carrozze erano tornate alle scuderie del castello dopo un’assenza di oltre cinquant’anni.
Quattro membri del club, con i loro cavalli, finimenti, equipaggio e stallieri, hanno guidato queste “bellezze” nel parco del castello, un ambiente che conoscono bene. Un Grand Break, in passato attaccato a sei cavalli dalla sua proprietaria, la baronessa Hélène van Zuylen, baronessa de Rothshild, è stato affidato alle cure di Jack van den Broek, cocchiere professionista e membro del club ed è attaccato a sei cavalli grigi KWPN delle sue scuderie. La Calèche, prestigiosa vettura della famiglia, doveva essere valorizzata al meglio, ovvero con un team à la Daumont. I guidatori esperti nella guida à la Daumont sono diventati oggi una rarità. Il socio del Private Driving Club, Marco Looije, assistito da Brian Vader, ha accettato la sfida. Sono stati selezionati e addestrati quattro cavalli in prestito da una scuderia professionale nei pressi di Breda. Marco commenta « I nostri cavalli non sono abituati ad essere guidati e montati allo stesso tempo, essere guidati da sinistra è anche una novità per loro. Noi stessi abbiamo dovuto adattarci e imparare a coordinarci in quattro per avere un vero team che funzionasse in armonia”.
Le molte settimane di allenamento hanno portato a uno splendido risultato: un rarissimo spettacolo ammirare questa superba carrozza nella luce di tutto il suo splendore. Il Grand-Duc può essere condotto sia à la Daumont che da cassetta. Quest’ultima opzione è stata scelta per la passeggiata nel parco. Si era deciso di far uscire i tre veicoli, Break, Calèche e Grand-Duc, senza passeggeri. Sarebbe stato difficile prendere il posto del barone e della baronessa. Paul de Meuter guida questa vettura, Eric Oltmans è il suo groom. I loro cavalli di pura razza spagnola sono un abbinamento perfetto con questa prestigiosa carrozza. Un terzo cavallo viene sellato come battistrada per Melissa Ransquin. Il Napoleon Phaëton è una carrozza guidata dal proprietario. Melissa Van den Heuvel, in abito e cappello radiosi, assistita dal suo groom Jennifer Heus, prende le redini. Il Phaëton è attaccato a un cavallo baio KWPN. Grazie a queste signore riviviamo i tempi meravigliosi in cui questa carrozza percorreva le vie, il villaggio e la campagna a nord di Utrecht. Il pubblico si è presentato numerosissimo di sabato, sotto un pallido ma coraggioso sole olandese, per ammirare questo spettacolo unico.
Gli altri membri del Private Driving Club hanno portato i loro attacchi, scegliendo i veicoli delle loro collezioni che meglio potessero rappresentare gli amici dei proprietari, come una volta, in visita a questo magnifico castello. Gli attacchi sono partiti la mattina presto dalle scuderie ‘Appelaan’, a pochi chilometri da Haarzuilen, il paese vicino al castello. Le strade di campagna li portano all’antica fattoria De Bom, la Bomba, dove Annemiek Looije li aspetta con rinfresco: sherry, piccoli spuntini e un tiramisù. Annemiek si occuperà di tutte le soste di questo fine settimana: il riposo abituale e la convivialità sono nella migliore tradizione del club. Lungo il percorso si superano due passaggi a livello, su una ferroviaria molto trafficata. I cavalli sono pregati di attendere pazientemente che le barriere si alzino. Il primo attacco che ha già passato la sbarra, sta fermo dall’altra parte per non invitare il cavallo successivo a seguirlo. Un gesto collegiale, la sicurezza prima di tutto, come da tradizione del club. La nostra seconda tappa è al villaggio di Haarzuilen, a pochi passi dall’ingresso del castello.
Dopo aver attraversato i giardini della proprietà, mantenuti esattamente nello stile originale, le nostre carrozze vengono presentate al pubblico. Lungo la strada incrociamo i nostri colleghi con i quattro spettacolari attacchi della giornata. Commenti, battute, scherzi a bizzeffe! Il luogo del picnic non è l’ideale, le carrozze sono allineate su una piccola pista asfaltata nel parco. I direttori della fondazione del castello, che poco sanno di cavalli, non si fidano a concedere di calpestare la loro erba preziosa. Una piccola brezza gelida è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per mantenere fredde le nostre bottiglie di champagne! Di ritorno alle scuderie, attraversiamo le terre della tenuta Haarzuilen, in attività dal 200 a.C. Negli ultimi 600 anni queste terre facevano parte del parco del castello. I piccoli sentieri che utilizziamo, sono stati costruiti nel medioevo. I prati abbondanti, ricchi di fiori, erbe aromatiche e antiche, rimangono in parte non tagliati. Un banchetto goloso offerto ad animali selvatici, roditori e uccelli. La cena sarà servita ai membri e ai loro ospiti nell’antica Commenda dell’Ordine Maltese, fondata da queste parti nel 1700 circa, trasformata nel noto ristorante, Kloosterhoeve: ci sediamo accanto a un caminetto di 400 anni.
L’uscita di domenica offre altre sorprese. Dapprima attraversiamo i « polder », terra bonificata dal mare, solcata da canali di scolo. Le strade di servizio sono molto strette, un Park Drag con un team di Frisoni, appartenente alla scuderia commerciale Zadelhoff, viene guidato magistralmente da John Brown. I ciclisti passano a pochi centimetri di distanza. Ognun per sé, i ciclisti olandesi procedono e, nella migliore tradizione olandese, non si fermano mai per far passare qualcuno. Attraversiamo il villaggio di Geestdorp, 165 abitanti: le case che costeggiano il canale sono conservate esattamente com’erano grazie a un blocco edilizio. I nostri ospiti oggi, nati e cresciuti qui, sono i membri del club Reinier Brummelkamp e Melissa Van den Heuvel.
Il percorso ci porta attraverso l’antica città di Woerden, sulla riva del fiume Reno. Questa era una volta la frontiera settentrionale dell’Impero Romano, Castellum Laurium, costruito nel 41 d.C., avamposto militare vide assedi e battaglie. Nel 1672 i “visitatori” francesi imperversano per la città e se ne partirono per Utrecht solo con un riscatto di 15.000 fiorini in tasca. Venne poi Napoleone, la città sarà francese dal 1798 al 1813. I nostri attacchi passano sugli antichi bastioni, le ex banchine del Reno, per raggiungere il Kaaspakhuis, dove veniva e viene prodotto e conservato il formaggio. Mentre sgranocchiamo del formaggio, ci viene raccontata la storia di novant’anni di questo mercato contadino locale. Hai fame? La sosta per il picnic è una sorpresa. Al centro del paese un parcheggio sotto alberi secolari è riservato a noi, proprio di fronte all’Arsenale, un antico deposito militare, trasformato in un meraviglioso ristorante.
Dopo esserci serviti al superbo buffet, guidatori, stallieri e passeggeri si godono il pranzo su e intorno alle carrozze. Presso il Private Driving Club i cavalli restano attaccati durante le soste, alle redini un guidatore o un competente stalliere. Un viaggio inaspettato attraverso una città antica, un’esperienza totalmente nuova. Torniamo alle scuderie ammirando i paesaggi tipici olandesi, sentieri pianeggianti e rettilinei per servizio agricolo, mucche tutt’intorno. Un fine settimana da ricordare.
Di Stephan Broeckx. Photo credits Arianne Iking, Restauratie centrum Stolk, Balkbrug