Ultimo appuntamento di ottobre all’Ippodromo Snai San Siro di Milano con la 42^ giornata stagionale di galoppo programmata per questo sabato 28 dalle ore 14:25 perché domenica va in scena, nel vicino Ippodromo Snai La Maura di via Lampugnano 95, l’atteso Gran Premio delle Nazioni di trotto (dalle ore 13:05).
Sarà un sabato spettacolare quello che attende gli appassionati, e non solo, sul circuito milanese di galoppo. Nelle sei corse del programma, infatti, spiccano il Premio Carlo Porta, il Premio Madonnina e, a chiudere il pomeriggio, il Premio Castello Sforzesco. Mentre a bordo pista, come sempre, sarà attiva l’animazione per i bambini nell’area paddock a loro riservata con laboratori creativi, giochi di gruppo, spettacoli e poi, nell’area della fontana all’ingresso principale, il ‘Battesimo della sella’ sul pony per la fascia di età 3-13 anni con caschetto e corpetto di sicurezza e in presenta dell’istruttore del CIL (Centro Ippico Lombardo). Come sottofondo all’intero bel pomeriggio nello storico impianto milanese anche la musica dal vivo.
È anche possibile visitare il Cavallo di Leonardo (ingresso anche da piazzale dello Sport 6), una delle statue equestri più grandi al mondo, oppure percorrere autonomamente l’itinerario del Parco Botanico con 70 specie di piante ed arbusti di diversi Paesi, tutte cartellinate con nome, tipologia e provenienza. Infine, la possibilità di consumare un aperitivo a bordo pista o al Bar del Turf o al Chiosco del Tondino.
Analizzando, invece, quello che accadrà in pista, partiamo dal clou del pomeriggio milanese, ovvero il Premio Carlo Porta posizionata come 4^ corsa, un Handicap Principale di tipo A sul doppio chilometro di pista grande per i 3 anni ed oltre. Corsa come sempre tostissima, di spessore tecnico top, e non ci vuole molto a lasciarsi suggestionare dal fascino di Tramaglino, il campione in carica, autore di un rientro di suo positivo ma dal quale è atteso in netto progresso. Brigante Sabino torna nel suo habitat e va temuto, come gli stessi Sopran Pechino, Terrible Land e Cime Tempestose, a loro volta brutti e cattivi. Detto che una porta aperta va comunque lasciata a tutti, non si può non citare Canticchiando, con peso severo e su distanza limite, ma dalla forma terrificante.
Prima del Carlo Porta, però, il Premio Madonnina, tradizionale Handicap Principale di tipo A per le femmine di 3 anni ed oltre sui 1.800 metri su pista grande. Edizione veramente top, con una forma generale a dir poco super solida, con una nomination giocoforza sottile per Zittella, che non è mai stata un mostro di cattiveria agonistica, ma che l’ultima volta ha battuto dei maschi molto forti con un piglio inaspettato. La campionessa in carica Dolce Napoli si fa a sua volta preferire di poco rispetto alle piazzate del trial di preparazione, Wintry Flower, Love Shots e Gingi Life, tutte comunque in piena corsa, e nessuno si dimentica della regolarissima Emperor Jade.
E al termine della riunione di corse un’altra attesa prova con il Premio Castello Sforzesco, Handicap Principale di tipo B per i 2 anni sul miglio di pista media che vale anche come Quintè. Campo di valore e scelta sottilissima, con una lieve preferenza per Kadegliano, che dopo aver vinto una maiden durissima, ha corso ancora con onore nel Riva, suggerendo con forza di poter reggere il top weight. Di fatto sono tutti in grado di lottare almeno per un posto al sole, con citazioni a parte per Fly By Fly che avrà lo schema ideale per rendere al meglio, per Fiamma Dei Grif che sta crescendo di corsa in corsa e per Blu Infinito, sfortunato l’ultima volta e con un peso velenoso.
Tra le altre corse, in apertura di giornata sono protagonisti i fondisti per il Premio Porta Genova, un handicap per i 3 anni ed oltre sui 2.600 metri di pista media. Molto dipenderà da Armandino, che due volte fa ha vinto con ottimo piglio, ma, gira e rigira, questa può essere la volta buona per Amica Mia, sempre regolarissima e con peso e forma giusta per ritornare al successo. Jubilant e Real Wild Child sono altri due elementi che stanno correndo bene e a cui non manca nulla per poter puntare al bottino pieno.
A seguire entrano in azione i 2 anni per il Premio Porta Venezia, una reclamare sui 1.500 metri di pista media, pure questa dal tasso di competitività certamente elevato. Tanti infatti quelli che possono corriere bene, tra cui senza dubbio Zuleika, che ha forma e rendimento a tal punto solidi dal permetterle di concedere i chili a tutti. Miss Dalkeith è arrivata seconda al debutto nella categoria, esattamente come ha fatto Trudi alla seconda della carriera, e se Falcone pare aver trovato la sua dimensione e si presenta con le sue brave chance, pure Maniera Platonica può dire la sua a patto che parta bene.
Dopo il Madonnina e il Carlo Porta, troviamo alla 5^ corsa i velocisti per il Premio Porta Romana, un handicap di discreta categoria sui 1.200 metri per i 3 anni ed oltre. Anche in questo caso non si fa fatica a trovare candidature autorevoli, come Nuanced World che ci sta girando attorno, come Tilly The Filly con l’ultima in progresso, come Ilomilo che punta a concedere il bis, come Danny Ocean che prima o poi troverà il guizzo, come Ovvio che può venire avanti e soprattutto come Shemoon, un’altra con una forma recente ampiamente certificata e anche contro avversari ancora più ostici di questi, senza che il ritorno con il furlong in più le dia fastidio.
Prossimo appuntamento mercoledì 1° novembre con un altro bel pomeriggio di corse, alcune delle quali dedicate all’Avis (Associazione volontari italiani del sangue) che saranno presenti all’Ippodromo Snai San Siro anche con una autoemoteca.
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Ingresso e biglietteria: piazzale dello Sport 16; accesso cancelli: dalle ore 12:00;
Costo biglietto intero: 5 euro a persona – biglietto famiglia: 7,50 euro;
Gratuito per i minorenni e portatori di handicap certificato più un accompagnatore.