Dal campo gara dei Fei Jumping European Championship 2023 all’Ippodromo Snai San Siro, il colpo d’occhio dello skyline milanese è spettacolo e, soprattutto, metafora perfetta di questo Europeo di Salto Ostacoli.
Lo “Storto”, il “Dritto” e il “Curvo” – così come sono stati ribattezzati i tre grattacieli firmati dagli architetti internazionali Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind che hanno ridisegnato l’orizzonte milanese – per altezza, numero e ‘imponenza’, si specchiano perfettamente nell’ambizione a cinque cerchi di questi Europei, in programma a Milano dal 30 agosto al 3 settembre.
Oltre ai titolo individuali e a squadre, questi Championship mettono infatti in palio tre pass per i Giochi Olimpici di Parigi del prossimo anno.
Un Grande sogno nel sogno di vincere gli Europei, con l’obiettivo di raggiungere Svezia, Olanda, Gran Bretagna, Irlanda e Germania, che si sono classificate ai primi cinque posti in occasione del Fei Jumping World Championship 2022 a Herning; Belgio che si è aggiudicato l’unico posto in palio nella finale della FEI Jumping Nations Cup 2022 a Barcellona e la Francia in qualità di Paese ospitante.
Tre posti all’ombra dei cinque cerchi olimpici dunque, con la Svizzera campione uscente che in virtù dei recenti straordinari risultati è obiettivamente di altro pianeta – anche se ha mancato l’obiettivo all’ultimo Mondiale – e dovrebbe ridurre la corsa a due piazze per otto squadre.
Seguendo il pronostico, salteranno gli ostacoli per ritrovarsi il prossimo anno tra la Senna e la Tour Eiffel: Austria, Danimarca, Italia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Ungheria e, appunto, la Svizzera.
E c’è grande attesa per la squadra azzurra che non si presenta sul campo gara olimpico da Atene 2004.
L’Italia è lì, in corsa con le altre per centrare il Grande Sogno. In ogni caso, per chi non riuscirà a centrare l’obiettivo di rientrare tra le magnifiche tre a Milano, ci sarà un’ultima chance in occasione della finale 2023 del circuito FEI Jumping Nations Cup a Barcellona di fine settembre.