Quale primo atleta firmatario del documento è stato scelto Gianluca Laliscia per il suo impegno a favore del rispetto degli animali ma soprattutto per il ruolo di Ambasciatore Italiano dell’Endurance nel Mondo affidatogli dalla FISE. La cerimonia ufficiale è avvenuta nell’ambito di una conferenza stampa nella casa del Cinema a Villa Borghese, organizzata dall’On. Martini per presentare un’ordinanza con nuove regole a salvaguardia della salute di persone e cavalli nelle manifestazioni popolari che si svolgono al di fuori degli impianti sportivi autorizzati.
Nel mirino le carenze di alcuni pali storici, recentemente funestati da un incidente grave e da numerosi altri infortuni che hanno spinto il sottosegretario a coprire con questo atto quello che ha definito un “vuoto legislativo”. Al tavolo dei relatori, oltre al sottosegretario e a Gianluca Laliscia, il Presidente FISE Andrea Paulgross, il Vicepresidente UNIRE (Unione Nazionale Incremento Razze Equine) Filiberto Cecchi e il Presidente della Federazione Italiana Giochi Storici Carlo Capotosti. La Carta Etica è ora aperta alla sottoscrizione da parte di fantini, allenatori, veterinari e di tutti quelli che in diversi contesti si occupano di cavalli, con la speranza – ha detto il sottosegretario – che l’Italia diventi un punto di riferimento nella tutela di questi animali a livello mondiale esportando in tutto il mondo i principi espressi nel documento.
In occasione di Fieracavalli a Verona il Sottosegretario con delega alla veterinaria ed al benessere animale, On. Francesca Martini, ha presentato il primo “Codice per la Tutela e la gestione degli Equidi”. Sono intervenuti i massimi esponenti del mondo equestre tra cui il Presidente della Fise Andrea Paulgross e Gianluca Bormioli, cavaliere internazionale e tecnico federale per l’attività di salto ostacoli juniores e young riders che ha sottoscritto la Carta Etica, documento che impegna il cavaliere al rispetto del benessere dell’animale nel corso della sua attività agonistica ed oltre.
Durante il suo intervento il Sottosegretario ha sottolineato l’impegno del Ministero per garantire la tutela e il benessere degli equidi e di tutti gli animali. In particolare ha evidenziato che durante le manifestazioni sportive gli atleti coinvolti sono due: cavaliere e cavallo e che ad entrambi vanno garantiti i massimi livelli benessere e salute. “Affinchè il mondo dell’equitazione torni a rivestire il ruolo di interesse che ha occupato nel passato – ha dichiarato il Sottosegretario Martini – occorre tenere presente la nuova sensibilità che la popolazione riserva al benessere animale e ad uno sport sano e pulito.
Da qui occorre partire per sensibilizzare le nuove generazioni e rilanciare complessivamente il comparto equestre nel panorama culturale del nostro Paese.
Ed è proprio dalla ricerca di uno standard che garantisca il benessere degli equidi basato su principi di rispetto delle esigenze etologiche e fisiologiche dell’animale che nasce il Codice per la tutela della gestione degli equidi, che oggi presentiamo”.
Il Presidente della Fise Andrea Paulgross ha dichiarato “Ringrazio innanzitutto il Sottosegretario Martini per l’impegno profuso a favore del rilancio, soprattutto culturale, della “filiera cavallo” in Italia. Grazie all’attenzione del Sottosegretario Martini per la tutela e il benessere degli equidi e del cavallo in particolare sono nati due provvedimenti, il Codice per la tutela e la gestione del cavallo e la Carta etica, che segnano un momento fondamentale per un rilancio, all’insegna del benessere, di tutto il settore.
La sottoscrizione della Carta Etica da parte del Cavaliere Gianluca Bormioli, è particolarmente importante e significativa non soltanto per le sue comprovate qualità sportive ma, soprattutto, per il ruolo di guida che Bormioli svolge presso le nuove generazioni in qualità di tecnico federale della squadra juniores e young rider di salto ostacoli”.
Il Sottosegretario Martini ha concluso il suo intervento tracciando le linee guida che il Ministero seguirà in tema di tutela degli equidi lavorando sulla repressione delle attività dolose compiute ai danni degli animali e contemporaneamente ponendo in campo azioni che permettano una rapida crescita culturale di tutto il comparto, basata soprattutto sulla diffusione di buone prassi di rispetto per il benessere animale. Avv. Virginia Polidori Esperto risponde su “Il portale del cavallo” Risponde a domande su questioni legali concernenti il mondo equestre: dalla responsabilità civile verso terzi, al furto di materiale, alle coperture assicurative.
Avv. Virginia Polidori
Esperto risponde su “Il portale del cavallo”
Risponde a domande su questioni legali concernenti il mondo equestre: dalla responsabilità civile verso terzi, al furto di materiale, alle coperture assicurative.