Una serata di corse al trotto e di desideri affidati alle stelle cadenti, trova a Montegiorgio un palcoscenico perfetto per celebrare il trotto, la sua gente e le sue storie. Mercoledì 13 agosto, dalle ore 19:00, l’ippodromo marchigiano ospita una riunione di otto corse, tra cui il centrale Premio Costantino Romanelli, dedicato a un uomo che ha vissuto l’ippica come pochi, con passione, ironia e spirito goliardico.

Romanelli fu protagonista di un’epoca irripetibile, quella che dalla metà degli anni Settanta ai Novanta rese Montegiorgio un crocevia di mondanità e competizione. Le corse non erano solo sport, ma un rito sociale, un appuntamento che univa amicizia, buon cibo, scommesse e rivalità tra famiglie. In quel clima, Costantino si immerse senza reticenze, fondando la Scuderia Oceania e coinvolgendo i figli Massimiliano e Patrizia in una passione che è diventata eredità.
Oggi, quella storia continua. Patrizia, con voce emozionata, racconta di un padre capace di creare un centro di allevamento e allenamento all’avanguardia, da cui è nato Boltigeur Erre, protagonista del Derby 2020. È da questa provincia, da questa miscela di fortuna e campanilismo, che il trotto italiano ha saputo trarre linfa e leggenda.
La corsa centrale della serata, il Premio Romanelli, vedrà in pista cavalli di tre anni sulla distanza dei 1600 metri. Tra i protagonisti spicca Californiadriming, soggetto regolare e veloce, che si presenta con un recente 1’13”8 e una forma invidiabile. Ma la corsa è tutt’altro che scontata: Capovento Pax, con il suo spunto finale, potrebbe sorprendere, mentre Carezza Bella, in costante progresso, merita attenzione. Tyrion e Cociss Gb restano incognite affascinanti, capaci di tutto se in giornata.
Le altre prove della serata offrono un panorama variegato, con spazio per giovani promesse e cavalli esperti, in un mix che rende ogni corsa una storia a sé. Il pubblico, come sempre, sarà protagonista: tra tribune e parterre, si respirerà quell’atmosfera che Romanelli amava, fatta di volti noti, sguardi complici e sogni affidati al passo dei cavalli.
Montegiorgio, in questa notte di agosto, non è solo un ippodromo. È un luogo della memoria, della sfida e della bellezza. E il trotto, ancora una volta, si conferma racconto di uomini, cavalli e stelle.