EQUI ed ENO turismo un abbinamento possibile, il sogno di una giovane campionessa.
E’ la più giovane nella grande famiglia CARPINETO…

La terza generazione di una delle aziende vitivinicole più storiche e famose.
Una firma dei grandi rossi toscani da sempre orientata all’ambiente e alla sostenibilità.
E molto sensibile ai temi ambientali è Sarah Giulia Goldschlag, nipote del cofondatore, con Giovanni Carlo Sacchet, della Carpineto nel 1967, Antonio Mario Zaccheo.

La diciannovenne figlia di Francesca Zaccheo, anche lei in azienda, e papà americano, oltre che appassionata di agricoltura e vita all’aria aperta, di passione ne ha anche un’altra nella quale eccelle.
Stiamo parlando infatti della campionessa italiana under 21, Young Rider, Concorso Completo.
Racconta sua mamma: “Sarah è nata nel 2006 ed è sempre stata una bambina vivace che amava giocare all’aperto e a contatto con gli animali. I cani e polli di famiglia non hanno avuto anni facili! Poi a 5 anni i nonni americani l’hanno portata ad un ranch nel Nevada, dove per la prima volta ha avuto la possibilità di farsi un giro in sella ad un pony, è stato il suo’battesimo della Sella’.
E’ stato amore a prima vista perché non voleva più scendere. Tornati in Italia la portammo ai pratoni del Vivaro dove ha iniziato a prendere lezioni e dove ha passato le più belle estati della sua infanzia, in quanto il centro estivo prevedeva, oltre alle lezioni a cavallo, anche regolari scorribande tra cani e cavalli al prato.


Posso dire che è una ragazza cresciuta ‘allo stato brado!’
Già allora la sua passione per questo sport era illimitata, in quanto montava anche diverse ore al giorno, preferibilmente i pony più difficili che non voleva nessuno. La sfida di riuscire a rimanere in sella ed al contempo capire quale fossero le loro motivazioni erano il suo chiodo fisso.
Una vera attitudine alla psicologia dell’animale, uno sforzo costante di capirlo, interpretarlo stabilendo un rapporto di straordinaria empatia.
Non solo, Sarah fin da piccola si è sempre dimostrata una garista, ed ha sempre amato sia lo speciale rapporto che si instaurava con il pony che la scarica adrenalinica che derivava dall’essere in gara. Col tempo è cresciuta agonisticamente e benché abbia avuto qualche soddisfazione anche con i pony, la grande svolta è avvenuta con il passaggio dal pony al cavallo quando è entrato nella sua vita Tintoretto del Quadrifoglio, un cavallo complicato, ma al contempo intelligente e di grandissimo cuore, e con il quale ha creato da subito un fortissimo legame e grandissima intesa.
Ad oggi Sarah ha avuto l’onore di rappresentare l’Italia partecipando a ben 4 Campionati Europei consecutivi (3 da Junior ed 1 da Young rider, di cui 3 sono stati con Tintoretto) ed ha vinto 2 campionati italiani Young rider, consecutivi, vincendo il primo titolo da junior.
Parallelamente si è appena iscritta anche all’università e nei pochi, ma intensi momenti di tempo libero, scappa sempre in Toscana.
Delle 5 tenute dove si coltiva vino, olio, e dove da poco si è avviata anche l’apicoltura, la preferita di Sarah è quella di Montepulciano, un’oasi naturale di oltre 180 ettari di vigneti a perdita d’occhio, uliveti storici, prati, boschi di querce, tartufaie e un piccolo lago naturale.
Proprio in questa tenuta, totalmente eco sostenibile, tutto l’anno si pratica l’enoturismo con una vasta gamma di tour e degustazioni all’aria aperta, pic nic e passeggiate. Un sogno per chi ama la natura.
E chissà che il sogno nel cassetto di Sarah non sia un giorno abbinare equi ed eno turismo, sempre nel rispetto del bere sostenibile e della salute e benessere.
Intanto prima o poi la vedremo arrivare a Montepulciano a cavallo, magari lungo la Francigena e poi da lì attraverso la splendida Val d’Orcia a raggiungere anche la tenuta di Montalcino, una delle più alte della denominazione e dove si produce uno dei Brunello più premiati, un vero campione anch’esso.
























































