Oggi al Palio Dei Comuni, un modello di passione sportiva e cultura”
Qual è il futuro dell’ippica in Italia?
“Dal nostro insediamento al Ministero dell’Agricoltura, abbiamo dato all’ippica l’attenzione che meritava, rispondendo a esigenze da tempo espresse dal settore. A settembre dello scorso anno, abbiamo creato un ufficio specifico per l’ippica e avviato un percorso di riorganizzazione degli uffici, con una dirigenza rinnovata. Abbiamo nominato tre coordinatori: uno per il trotto, uno per il galoppo e uno per la programmazione, per rendere il sistema più efficace ed efficiente e ridurre i tempi di pagamento, che ora puntiamo a portare entro i 90 giorni. Stiamo anche procedendo alla classificazione degli ippodromi, con una fase transitoria che si basa su dati tecnici e prevede, per il prossimo anno, la nomina di una commissione apposita per valutare la qualità degli impianti, determinando così il numero di giornate di corsa e le sovvenzioni.
Ma il passo più importante è l’introduzione di una **legge quadro nazionale** per riformare l’ippica, che presenteremo come collegato alla legge finanziaria. Questa normativa prevede la creazione di un’**agenzia esterna autonoma** che sarà sotto il controllo del Ministero solo per la parte riguardante l’allevamento. Inoltre, prevediamo una revisione delle scommesse, indispensabile per modernizzare il settore.”
Le corse italiane sono poco valorizzate all’estero, mentre accogliamo volentieri quelle straniere. Qual è la causa?
“Per decenni, l’ippica italiana è stata trascurata, e ciò ci ha fatto perdere legittimazione a livello internazionale. Nel galoppo, ad esempio, l’Italia era sotto procedura di infrazione: una questione che siamo riusciti a sanare. Ora stiamo lavorando per recuperare questa legittimazione e, con il tempo, daremo alle corse italiane un valore competitivo anche all’estero.”
Un commento sulla giornata del Palio dei Comuni
“Oggi all’ippodromo San Paolo di Montegiorgio abbiamo visto un’affluenza straordinaria: tantissime famiglie e giovani. Il Palio dei Comuni è una formula vincente, che potrebbe essere di ispirazione per altre manifestazioni. Questo ippodromo è un impianto modello, ben gestito e curato. È stata una giornata splendida, che ha unito sport, intrattenimento, cultura e promozione delle tradizioni agroalimentari del nostro territorio.”