I cavalli si puliscono l’un l’altro quando vivono allo stato naturale o quando sono in gruppo con altri cavalli.
Usano la bocca, il naso e gli arti per strofinare le aree che possono raggiungere.
Quando i cavalli si puliscono a vicenda possono piazzarsi in posizione parallela inversa, per scacciare le mosche l’uno dalla testa e dai quarti anteriori dell’altro, oppure per pulirsi a vicenda sul dorso o al garrese (grooming).
Le femmine trascorrono più tempo a fare grooming agli altri cavalli rispetto ai maschi: il partner prescelto è solitamente l’individuo preferito di rango sociale simile.
Il grooming reciproco avviene ancora più spesso in primavera, il momento in cui i cavalli perdono il mantello invernale.
Gli stalloni praticano il grooming con le femmine principalmente come forma di corteggiamento: questo tipo di grooming non è ricambiato dalla cavalla. Un altro modo in cui i cavalli interagiscono con il mantello è rotolarsi per strofinare il dorso, azione che può essere correlata alla cura del mantello o semplicemente essere un “comportamento di conforto”.
Quando un cavallo si rotola, prima abbasserà la testa e annuserà per terra battendo gli zoccoli per valutare il terreno. Il passo successivo è flettere tutti e quattro gli arti per sdraiarsi, rotolando da un lato all’altro o rimanendo su un solo lato. Per rotolare dall’altra parte, alcuni cavalli
potrebbero dover alzarsi e sdraiarsi di nuovo. Dopo essersi rotolato, il cavallo scuoterà il mantello per rimuovere ciò che è rimasto attaccato. Oltre a prendersi cura del mantello, rotolarsi può anche avere la funzione di marcare il territorio, e i maschi lo fanno più spesso delle femmine.
Un altro comportamento legato all’autopulizia si nota quando i cavalli percepiscono qualcosa sul corpo, anche piccolo come una mosca: cercheranno di sbarazzarsene raggiungendo l’area interessata in modi diversi a seconda della posizione.
Un modo per eliminare gli insetti può essere agitare la coda, o scrollarsi, o semplicemente far scorrere il muso sulla pelle del fianco o del torace. Un altro comportamento normale di grooming è strofinare la testa contro i propri arti anteriori o contro qualche oggetto, e persino su una persona. I cavalli strofinano anche altre parti del corpo, come la groppa, contro oggetti inanimati per sbarazzarsi di sensazioni spiacevoli. In genere lo sfregamento non manifesta un problema, a meno che non sia causato da parassiti.
Il grooming e la doccia servono a prenderci cura del mantello del nostro cavallo e a questo fine abbiamo messo a punto vari strumenti per il governo e una serie di prodotti per pulirlo a fondo. Non ci sono criteri fissi su quanto spesso fare la doccia a un cavallo, ma generalmente dovremmo procedere solo quando va rimosso ciò che non possiamo eliminare con la strigliatura. Il sebo è una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee, che dona lucentezza e aiuta il pelo a rimane piatto a protezione della cute.
L’uso di strumenti di pulizia rigidi e shampoo aggressivi possono rimuovere gli oli naturali dai peli. Se i cavalli non vengono risciacquati correttamente, può crearsi un accumulo di residui che alterano la funzione protettiva degli oli naturali sul mantello.
INFORMA n. 2/2023