Una vittoria e vari piazzamenti per i binomi italiani impegnati nel Millstreet International Horse Trials, in Irlanda, che in programma aveva anche il CCIO4*-NC-S valevole per circuito FEI Nations Cup di Concorso Completo.
Tra le sette squadre in gara nella Coppa delle Nazioni l’Italia ha chiuso al quinto posto (160.00 pn) con le prove del quartetto formato dal primo graduato Vittoria Panizzon con Super Cillious che con 42.80 punti negativi ha chiuso all’ottavo posto nella graduatoria individuale (73 partenti), dal graduato Giovanni Ugolotti con Cloud K (47.40), Paolo Torlonia con ESI Bethany Bay (69.80) e Alberto Giugni con Galwaybay Talent (81.60).
Nelle altre categorie Giovanni Ugolotti ha vinto il CCI3*-S che ha visto ben 52 binomi al via. L’azzurro si è imposto in sella a Florencina R costruendo la sua vittoria con la miglior prova di dressage (27.10 pn) a cui sono seguiti un’impeccabile prova di salto ostacoli e un cross penalizzato con un fuori tempo (6 pn) che ha fissato il suo score su 33.10 punti negativi.
Nel CCI4*-L (30 partenti), Ugolotti si è inoltre classificato 14esimo con Duke of Champion con 58.40 punti negativi. Terzo dopo il dressage (26.80 pn), Ugolotti è scivolato indietro in classifica dopo la prova di campagna penalizzata da 19.6 punti negativi per un fuori tempo a cui si sono aggiunti due errori nel test conclusivo di salto ostacoli.
Nel CCI3*-L (29 partenti) Vittoria Panizzon ha invece portato al secondo posto DHI Jackpot con un punteggio finale di 32.10 punti negativi. Ottava dopo il dressage, l’azzurra è passata al secondo posto dopo il cross chiuso con 3.20 penalità per un leggero fuori tempo, ed ha mantenuto la posizione con un percorso netto nel salto ostacoli.
Paolo Torlonia si è infine inserito nella ‘top ten’ del CCI2*-L (33 partenti) con due femmine di sette anni nate in Italia con le quali ha chiuso con lo stesso score della prova di dressage: ottavo con Zulla del Terriccio (33.60 pn) e decimo con Zinny (35.80 pn), quest’ultima un prodotto dell’allevamento di famiglia.
(Nella foto d’archivio Vittoria Panizzon e Super Cillious – Ph. Massimo Argenziano)