Il suo padroncino è stato ucciso dalla frana che sabato mattina ha travolto Casamicciola e il piccolo meticcio è rimasto bloccato per tre giorni nell’auto trascinata dai detriti per decine di metri.
Ma poche ore fa l’animale è stato salvato, non senza difficoltà, dai volontari della Protezione civile. “Non è stato facile avvicinare il cane, particolarmente aggressivo perché rimasto chiuso in auto per tre giorni”, racconta all’Adnkronos la dirigente della Protezione civile Campania, Claudia Campobasso. “Ma ci siamo riusciti”, aggiunge. Quando è stato fatto uscire dall’abitacolo dell’auto il cane mordeva ed era aggressivo e non faceva avvicinare nessuno. “Era rimasto chiuso per 72 ore in macchina . dice ancora la dirigente – e forse gli mancava anche il suo padrone”. “Siamo stati costretti a chiamare dei veterinari – spiega Gianni Capuano, volontario della Protezione civile – Che lo hanno sedato. Intanto è stato sistemato in un recinto sistemato dai volontari”.
Ad accorgersi del cane sono stati i vigili del fuoco che stavano eseguendo dei controlli nella zona travolta dal fiume di fango. C’è già una persona che è disposta ad occuparsi del meticcio rimasto senza padrone. Una piccola storia a lieto fine in una vicenda tragica, piena di dolore.
I soccorritori che cercano i dispersi dell’alluvione di Casamicciola hanno trovato anche il cane della famiglia del tassista Gianluca Monti, la cui casa è stata per buona parte sepolta dal fango: dei cinque componenti del nucleo familiare i tre figli sono stati trovati morti mentre risultano dispersi i genitori. L’animale si trovava sul tetto della abitazione dove, tra ieri ed oggi, sono stati recuperati i corpi. Un altro animale della famiglia, il cavallo, era stato trovato morto a valle, trascinato dalla furia della colata di fango e detriti