PREMIO BRONCHI COMBUSTIBILI
Serata nel segno di Antonio di Nardo all’ippodromo del Savio, con il capolista nazionale a segno nelle prime 4 corse del convegno in crescendo rossiniano di talento, coraggio e tattica, doti che gli hanno permesso di insinuare in open stretch l’inesperta Ela Linda nel “Premio Gesim”, accompagnando la giovane allieva di Lamberto Barbieri al primo successo in carriera ottenuto in 1.18.1 davanti a Exe’s Club e a Estelle D’Arc, labile all’epilogo dopo aver condotto dal via. Altra lezione di tattica e senso del traguardo nell’immediato prosieguo dove Tony Young, nomignolo affibbiatogli da Salvio Cervone, mitico speaker di Agnano, ha proiettato il tre anni Demon al largo di Divario per battere l’allievo di Gocciadoro improvvisato da Natale Cintura in 1.14.5 mentre un ottimo Doctor Caf ha completato il podio del “Premio Mobil Delvac 1”. Alla terza “Premio Energia Fluida”, tris d’autore alle redini di Drumm che ha battuto ancora un esponente dell’inedita connection Gocciadoro/Cintura, il facoltoso Divario con Diottria terza assai lontana. Poker con Zerouno Mmg, miler di casa Vitagliano che in un inedito percorso all’estrema attesa è intervenuto nelle fasi finali per raccogliere le stanche spoglie dei duellanti Valent Sf e Amely Pan, cogliendo un franco primo piano in 1.14.8 – nel “Premio Mobil 1”- sullo stesso Valent mentre Bonetto Cas è salito sul terzo gradino del podio. L’abbrivio vincente del capolista nazionale si affievoliva alla quinta corsa “Premio Memorial Bronchi Franco”, dove, alle redini del favorito Uragano dei Lady, ha assunto agevolmente il comando cedendo però alla distanza a favore di Jamaica Ferro, assai trascurata al betting e oggi in versione Cintura stante l’assenza di Alessandro Gocciadoro in volo per Oslo, media di 1.14.2 per la teutonica e piazza d’onore appannaggio di un valoroso Eclair Magic che dopo percorso arrembante, lasciava a qualche lunghezza l’appostato Attila e lo stanco Uragano.
Alla sesta “Premio Bronchi Combustibili 120 anni”, la prova tecnicamente migliore della serata, delusione per i sostenitori della campionessa Ambra Grif che, dopo aver condotto a gran ritmo nelle mani di Gennaro Amitrano ha perso via via mordente finendo preda di una sorprendente Vacanza Jet che ne aveva seguito le mosse sin dal via per batterla a fil di palo in 1.13.0, guidata con perfetto senso tattico dal giovane Salvatore Cintura mentre Zeus Stecca ha completato la trio a qualche lunghezza dalle due giumente. Chiusura con Roberto Ruvolo e Camelot Col a segno nel “Premio Mobil SHC” in 1.16.3 davanti a Crash Bandicoot e Come On Boy Fior, delusione per i supporter del favorito Ciclone Tav in rottura nelle fasi d’avvio e “manita” sfumata per un Di Nardo più che mai ai vertici tricolori.