Sembra che ormai lo “spezzatino” di Alitalia sia cosa fatta. Perché allora non fare un’operazione mirata a cultura, turismo, imprenditoria e salvaguardia di posti di lavoro ipotizzando una “Nuova Alitalia” (privata), che privilegi gli aeroporti secondari, conservando personale, vettori minori e rotte?
Suggerendo ai tre Commissari ad acta di conservare parte del personale, vettori di capienza ridotta e le rotte verso aeroporti secondari disseminati in tutta la Penisola, per proporre alle grandi compagnie una Nuova Alitalia ridimensionata, con i servizi necessari in outsourcing, ma sempre privata. Facendo base oltre che a Roma, a Milano e a Napoli (o Palermo o Bari) – dove operano le grandi Compagnie a lungo raggio – da quasi da ogni zona dello Stivale si potrebbe raggiungere ogni punto del pianeta (e viceversa).
Disporre di una Nuova Alitalia che privilegi gli aeroporti secondari potrebbe consentire di:
a)-incrementare la produttività delle piccole imprese locali (che sono la maggioranza disperse nel territorio)
b)-valorizzare le eccellenze turistiche “secondarie”, trascurate (alleggerendo le privilegiate, sovraffollate).
c)-proporre una nuova compagine, dimensionata in personale e vettori aerei, più facilmente gestibile, con dirigenti provenienti da compagnie low cost, che abbia costi e tariffe contenuti.
Una nuova compagine così concepita:
1)-favorirebbe le piccole industrie italiane e il turismo diffuso.
2)- consentirebbe la conservazione di posti di lavoro e contribuirebbe persino a diminuire lo spopolamento dei paesi vicini agli aeroporti
3)- risulterebbe appetibile ad una grande compagnia che incrementerebbe anche i propri voli per i suddetti hub, in previsione di una crescita nel mondo della preferenza per luoghi d’arte, prodotti di eccellenza e di enogastronomia italiani.
Una operazione di conservazione di posti di lavoro, Imprenditorialità, Turismo e Cultura.
In tal caso vedremmo ancora solcare i cieli, aeroplani con un prestigioso marchio e la bandiera italiana.
Scusi se mi sono permesso.
Cordialmente
Marco Biffani
Da uomo di esperienza sostiene che la vita propone avventure che superano la fantasia. Autore di numerose pubblicazioni tra cui Il libro "Equus Caballus, Ippo per gli amici (principianti)" edito da Bastogi Libri