Per il Team Italia YR storico primo podio nelle sette edizioni della FEI Jumping Nations Cup™ Youth fin qui disputate
Si sono fatti valere gli azzurrini che nel fine settimana hanno rappresentato il tricolore nella finale del circuito FEI delle Coppe delle Nazioni Youth di salto ostacoli di Lier, in Belgio.
Presente con una squadra in tutte e quattro le categorie, l’Italia ha infatti conquistato le finali riservate ai sei migliori team tra gli Young Riders e i Children.
Particolarmente brillante è stata la prova degli Young Riders che, dopo un barrage a tre, hanno centrato un convincente secondo posto (8/8; 0-132.42) alle spalle dei padroni di casa del Belgio (8/8; 0-124.04) primi solo per la somma dei tempi, e davanti all’Austria (8/8; 4-134.14).
Il quartetto azzurro schierato oggi dal capo equipe Marco Bergomi e del Tecnico federale Piero Coata era composto da Martina Ferrari con Alonko Hero Z (4/4; 0-45.19); Tommaso Arricca con Heavy Plot (11/11; el.), Davide Vitale con Lester (4/4; 0-42.71) e dal caporale dell’Esercito Italiano Martina Simoni con Dalvaro 2 (0/0; 0-44.52), quest’ultima artefice di uno dei sei doppi netti della gara ed uno dei soli due confermati poi da un ulteriore netto in barrage.
Sul podio per la premiazione, oggi è però giustamente salita anche Vittoria Scognamiglio con Carsto Wi Ro Z quinto binomio di squadra ed artefice di due ottime prestazioni con un secondo e un quarto posto nelle categorie individuali disputate sui percorsi delle due prove di qualifica della Coppa delle Nazioni YR.
Da sottolineare che a Lier gli YR azzurri hanno centrato un risultato storico: nelle sette edizioni della FEI Jumping Nations Cup™ Youth fin qui disputate non erano mai riusciti a salire sul podio. In altre quattro big final’ si erano infatti piazzati due volte quarti (2020 e 2021) e una volta quinti (2018), riuscendo però a vincere una ‘Challenge Cup’ nel 2019.
Altra finale con gli azzurrini in gara è stata quella per i Children.
In campo oggi sono scesi Andrea Pisani con Charlemagne JT Z (0), Maria Vittoria Gaffuri con Cafeine des Roches (0), Giacomo Martinengo Marquet con Lemato Price (el.) e Gabriel Zagni Minucci con Diablo Z (4) che con le loro prove hanno portato il Team Italia ad un passo dal podio (4-239.26).
Tra i protagonisti con i loro percorsi netti durante tutto il concorso, inclusi quelli di Antonio Spano oggi però non in finale per le non perfette condizioni del suo Little Painted DN, ai giovani azzurri è mancata solo un pizzico di fortuna. Per un errore sull’ultimo ostacolo dell’ultimo binomio non sono infatti riusciti a giocarsi la vittoria al barrage con i Paesi Bassi (0 penalità) e si sono dovuti accontentare del quarto posto con un errore come la Gran Bretagna (4-230.97) e l’Irlanda (4-232.23) che li hanno però preceduti al secondo e terzo posto per la migliore somma dei tempi.
C’è comunque soddisfazione perchè anche la finale di Lier ha confermato la grande competitività dei nostri Children dimostrata nel corso di tutta la stagione.
Pur non riuscendo ad entrare in finale, bella la prova di carattere degli Junior che si sono classificati al secondo posto nella ‘Challenge Cup’ disputata ieri (15 penalità) alle spalle della Svizzera (12). La squadra italiana era formata da Eleonora Sanna con Incanto VDL (2), Ferrante Anchisi con Ludvig (5), Enrico Santoni con Katrin (8) e Lavinia Lo Bosco con Oberon van den Berg (8). Quinta di squadra, ed in campo nella seconda prova di qualifica, Giulia Gatti Bardelli con Halos Kintos.
I giovanissimi dei Pony infine, oggi hanno affrontato la terza ed ultima prova della loro finale chiusa al settimo posto (70 penalità) su otto team in gara.
La squadra era composta da Vittoria Sofia Ruotolo con Vainqueur de Lalande (16), Rachele Zendrini con Lacoste (22), Maria Privitera con Calix de Vuzit (12) e Flavio Campanella con Bobby Dawn (6) con Sofia Frizzarin e Northern Dancer scesa in campo nelle prime due prove.
Risultato a parte, per gli azzurrini quella vissuta a Lier è stata comunque un’esperienza formativa, che li ha messi a confronto su percorsi impegnativi e in un contesto altamente competitivo come quello di una finale della FEI Jumping Nations Cup™ Youth, che tornerà sicuramente loro utile nel corso delle prossime stagioni.
La vittoria in questa categoria è andata alla Gran Bretagna.
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