Il Concorso Internazionale di Attacchi di Tradizione “La Lodovica” è stato caratterizzato, come tutti speravamo, da un sole luminoso.

Quest’anno, ha partecipato un numero nutrito di concorrenti, che hanno animato la residenza e, quindi il Concorso si è svolto su due giornate: Sabato 28 con la Prova di Presentazione e Domenica 29 con la Routier seguita dalla Prova di Maneggevolezza e dalla Cerimonia di Premiazione.

La Prova di Presentazione ha visto ben 20 attacchi d’epoca in Singolo, Pariglia e Tiro a Quattro provenienti da Germania, Svizzera e, ovviamente, dall’Italia sottoporsi a giudizio dei Giudici AIAT, che erano affiancati da giovanissime Segretarie in costume tradizionale Brianzolo, a richiamare la storia di questa parte della Lombardia. I Giudici hanno apprezzato la varietà e qualità sia dei legni presentati, sia dei cavalli: Frisoni, KWPN, Ungheresi, Lipizzani per arrivare ai Pony Haflinger e Welsh.
A conclusione della Prova di Presentazione, è stata effettuata, nel parco della residenza, la ricognizione del percorso di Campagna, che è stato illustrato ai guidatori ed ai groom dal Delegato Tecnico. Per tutti gli altri e per il pubblico era visitabile la stupenda collezione di circa 30 carrozze de “La Lodovica”. A seguire la Cena Conviviale con Giudici, Concorrenti ed Addetti nel centro del borgo storico.
La mattina della Domenica era dedicata alla Prova di Campagna, o Routier, che vedeva i concorrenti, in partenza dalle 10.00, prendere il via a intervalli di 5 minuti uno dall’altro per affrontare un percorso a tempo lungo 10,5 Km interno alla dimora storica.
Il percorso a tempo richiedeva anche ai partecipanti di affrontare e superare, con o senza penalità, ben cinque Passaggi Controllati, cioè prove di abilità, pensate per riproporre manovre tipiche dei cocchieri di un tempo. A presidio dei PC erano i Giudici o degli esperti Commissari, che valutavano se il PC era stato superato in modo corretto o se venivano riscontrate imprecisioni, errori o penalità sul tempo.
In ordine i Passaggi Controllati predisposti dal Delegato Tecnico Enzo Calvi erano Volta a Sinistra e Volta a Destra, cioè la richiesta di effettuare con il proprio attacco guidato a una sola mano, un cerchio a mano sinistra e uno a mano destra. Seguiva a distanza la Prova del Binario, cioè l’impegno a percorrere un corridoio, mantenendo la ruota sinistra all’interno di uno stretto binario disegnato sul terreno. Infine, nel campo centrale, dove il pubblico poteva assistere dalle tribune alle prove di ciascun concorrente, ecco la Prova dello Stop, cioè saper mantenere immobile il cavallo per 20 secondi e la Prova più seguita dal pubblico, quella del Bicchiere: proprio davanti alle tribune, il concorrente percorreva un corridoio, prelevando da un primo ripiano un bicchiere pieno, e, dopo aver bevuto, procedendo con guida a una mano, lo riposizionava vuoto su un secondo ripiano.
Conclusa con soddisfazione la Routier, nel pomeriggio è stata la volta dell’attesa Prova di Maneggevolezza, o Prova Coni. Man mano, si riempivano i posti a sedere attorno al grande spazio verde dove era stato predisposto il percorso, perché il test di Maneggevolezza richiama sempre molto pubblico, che si sente coinvolto dall’aspetto competitivo delle prestazioni.
Venti porte da affrontare senza errori, cioè senza far cadere le palline posizionate in cima ai coni, rimanendo nel tempo accordato: un percorso davvero impegnativo, presidiato da quattro addetti e che i guidatori avevano studiato percorrendolo a piedi. Alla fine concluso senza penalità solamente da 4 concorrenti.
La Cerimonia di Premiazione è stata spettacolare, applaudita calorosamente a partire dal giro d’onore di tutti i concorrenti che si andavano a schierare, uno dopo l’alto, davanti alle tribune, fino alla consegna dei Premi da parte dei Giudici e di Marta e Dino Crippa, per arrivare al saluto rivolto al pubblico e all’arrivederci alla prossima edizione.
Vincitori di questo 8^ CIAT La Lodovica: Paolo Fornara (D), in pariglia, che ha conquistato l’ambito Trofeo La Lodovica e Camilla Cassina con Tiro a quattro. proclamata Best in Show del CIAT.
Vincitori di Categoria: Antonio Mottin (Pony Singolo), Alessandro Palma (Pony Pariglie jr). Albert Sporrädli (Singolo Cavalli), Paolo Fornara, (Pariglie Cavalli), Manuele Brunofranco (Pariglie Tiro Pesante), Camilla Cassina (Tiro a 4 Cavalli) Charlotte Engholm (Attacchi da Lavoro).
Momento toccante la consegna a Dino Crippa da parte di Eugenia e Aurelio Bianco del Trofeo titolato al Giudice AIAT Matteo Bianco, che, proprio a La Lodovica, due anni fa giudicò il suo ultimo Concorso AIAT.
L’edizione 2024 è stata speciale non solo perché si celebrava il Cinquantesimo dalla Fondazione del GIA, ma anche perché all’esterno della residenza La Lodovica, che è anche sede del Gruppo Italiano Attacchi, era stata appena inaugurata, alla presenza di molte autorità, una vera opera d’arte. Si tratta della copia della statua del cavallo, che Leonardo scolpi in onore di Francesco Sforza su commissione di Lodovico il Moro. La statua è dedicata al Salaino, giovine allievo di Leonardo, che era originario proprio di Oreno e del quale ricorre quest’anno il 500esimo anniversario della morte.
I Soci e gli Addetti GIA, a fine Concorso, hanno avuto l’onore e il piacere di una foto a accanto alla statua, proprio a sottolineare il fatto che arte, bellezza e cultura nella storia sono stati e sono legati anche al cavallo ed il CIAT “La Lodovica” lo ha dimostrato con la presenza di carrozze d’epoca, veri gioielli attaccate ai cavalli.
di Marta e Dino Crippa. Photo credits Renato Previde Massara e Gianni Rusconi
Il Gruppo Italiano attacchi ringrazia Marta e Dino Crippa per la grande ospitalità, tutti i Giudici (Rosemary Neale, Reinhold Trapp, Enrique Moran Duran, Aurelio Bianco, Madris Kensas), il Delegato Tecnico AIAT Enzo Calvi, gli Addetti e i Collaboratori (Adriano Bernini, Eugenia Bianco, Danilo e Thomas Burini, Fabio Gnocchi, Elena e Battista Manenti, Giuseppe Stefani) e soprattutto i Concorrenti, veri protagonisti in ogni momento di questo CIAT.
- Andrea Palma con tiro a 4 di Lipizzani e Break Wagonette d’epoca, impegnato nella prova di Maneggevolezza
- Cristina Garzia con attacco singolo Phaeton Tabacchiera di Cosset (Paris)
- Manuele Brunofranco con Break Ungherese e pariglia di Comtois
- L’elegante Rally Car di produzione francese (La Ronde), attaccato al singolo frisone di Fabio Amione
- Dal Piemonte Roberto Viretto con Pariglia e Break
- Dottorina originale con alla guida Antonio Mottin
- Mario Bozzini con Pariglia di Slesian al Passaggio Controllato del Bicchiere
- Giro d’onore, in primo piano Igino Soldi saluta il pubblico
- Statua del cavallo, che Leonardo scolpi in onore di Francesco Sforza su commissione di Lodovico il Moro, In primo piano l’attacco di Zoltan Kis (HU)