Magia d’altri tempi.
Un breve racconto per suggellare alcune meraviglie d’altri tempi.
Erano le 12.00 circa, il sole luccicava sulla neve, il ghiaccio si scioglieva lentamente e un fumo stentato si levava dal camino della baita.
Mi sono affacciata alla finestrella, ho scostato la tendina di pizzo e intravisto nel bel mezzo dell’aia sottostante un cavallone nero nero che si scrollava la criniera al vento.
Alto, possente, statuario, forte…una valanga nera corvina: se ne stava lì, tranquillo e sereno, come già sapesse cosa lo aspettava.
Di lì a poco il fattore si sarebbe avvicinato con i finimenti, lo avrebbe accarezzato sul collo muscoloso e piano piano gli avrebbe fatto scorrere le briglie e le redini sul corpo ancora coperto di impalpabile brina.
Il fattore armeggiava, il cavallo lo aspettava paziente, fermo, immobile; poi, con gesti dal sapore antico, sollevava un vecchio telo e scopriva una meraviglia: una slitta, tutta intarsiata in pregiato legno, con sedili in morbido velluto verde muschio e calde coperte in lana cotta.
Attaccava il cavallo con calma e pazienza, un ritmo lento e rasserenante, si accomodava sul sedile, faceva scorrere il cuoio fra le mani, uno sguardo verso la pista da percorrere, una voce bassa e via…il cavallo avanzava solenne e sicuro nel magico candore verso il paese in fondo alla valle.
Magia d’altri tempi, magia di un passato che stiamo perdendo…
Avv. Virginia Polidori.
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Avvocato del Foro di Bologna, Dottore di Ricerca in Diritto Pubblico presso l'Università degli Studi di Bologna, ha frequentato Master specialistici in fisiologia veterinaria e anatomia patologica del cavallo nonchè corsi specializzanti in materia assicurativa (branche infortuni e R.C.T.). Amazzone esperta, si dedica con passione e dedizione alla disciplina del dressage da anni.