La giostra equina è una struttura sempre più presente nelle scuderie di ogni genere, ma anche nelle case private; viene utilizzata per permettere a più cavalli di allenarsi contemporaneamente e in autonomia, senza bisogno che vi sia l’ausilio di un collaboratore durante l’esercizio del loro movimento, sia esso un riscaldamento, defaticamento od una semplice passeggiata abituale nei momenti in cui i cavalli non vengono montati.
È comunque indispensabile non lasciare mai incustoditi gli animali e monitorare la giostra in movimento. La giostra può essere di diversi tipi. Di norma le giostre hanno dei divisori per separare un cavallo dall’altro; sono inoltre circondate da pareti di contenimento, che consentono al cavallo di seguire il senso obbligato per la passeggiata. Il movimento, così facendo, risulta circolare. Vi sono poi delle giostre a movimento non circolare, come i tapis roulant o quelle su rotaie. Come abbiamo detto, il fine principale della giostra è quello di permettere al cavallo il movimento quotidiano di cui necessita.
La giostra però può essere anche utilizzata come riabilitazione del cavallo a seguito di infortunio: per questo tipo di intervento, si utilizzano le giostre ad acqua; queste strutture sono tuttavia poco diffuse, in quanto hanno un alto costo di manutenzione e riservano delle maggiori accortezze da tenere da parte del personale di struttura. Le giostre Nord Piave sono studiate nei minimi dettagli per un allenamento sicuro e garantire ottime condizioni d’utilizzo. Si tratta di giostre circolari di diametro variabile da 12 a 16 mt, costruite su bracci radiali che si estendono a partire da una base centrale su un ampio corridoio. Ai bracci sono ancorati dei divisori in grigliato metallico elettrificato che servono per movimentare i cavalli in libertà.
1 – La giostra è costituita da un corridoio di diverse tipologie, composto da pareti di contenimento che fanno sì che i cavalli possano procedere al loro interno e dal piano di calpestio. Il corridoio può essere realizzato in una robusta staccionata che permette la visione totale degli animali, oppure in pannellature in legno che proteggono maggiormente gli equini non solo dalle intemperie, ma anche dalle distrazioni. Il piano di calpestio può essere in sabbia o in gomma: la sabbia dovrebbe essere vaporizzata da un micro-impianto d’irrigazione per evitare che si generi polvere, mentre la pavimentazione in gomma necessita di un fondo solido e piano, come la gettata di calcestruzzo sulla quale fissare i pannelli di gomma specifici per l’allenamento dei cavalli.
2 – Per superare gli inverni piovosi viene spesso montata la copertura: si tratta di una struttura metallica portante sulla quale viene fissato il telo in pvc. È molto importante la scelta del telo, in quanto deve resistere alle basse temperature e non deformarsi quando è più caldo. Nord Piave utilizza teli certificati e garantiti.
3 – Non meno importante è il quadro comandi: si tratta di un computer con programma dedicato che dà la possibilità di programmare la durata del ciclo di training impostando la velocità di movimento ed il senso di marcia a tempo. Le impostazioni variano a seconda del tipo di lavoro che si vuole fare: defaticamento, mantenimento muscolare, allenamento o riabilitazione. L’impianto è dotato di un pulsante di emergenza per fermare in maniera rapida la giostra.
4 – L’utilizzo abituale della giostra comporta minori problemi di salute per il nostro cavallo: infatti, il movimento svolto aiuta ad avere una migliore elasticità e comporta un minor rischio di artriti, ad esempio. La giostra aumenta anche il flusso sanguigno e rafforza i muscoli cardiaci. Oltre che per la riabilitazione da infortuni come nel caso di quella ad acqua, la giostra può anche aiutare nella guarigione ed addirittura nella prevenzione delle coliche. Chiaramente, il risultato dell’allenamento da giostra sarà ottimale qualora venga accompagnato da una dieta bilanciata.
INFORMA n.5 – settembre/ottobre 2022