SENZA TITOLO
Io non sono nel mondo dei cavalli,
è il mondo dei cavalli che è dentro di me.
I cavalli non sono nella mia vita,
i cavalli sono la mia vita.
Il mondo dei cavalli è nato in me
quando io sono nata.
Lui morirà in me
quando io me ne sarò andata…
Serena Turcato – 15/09/2010
La mia vita ha i tuoi occhi e il tuo nome: Jamin
La nostra appartenenza, il nostro destino intrecciato
con i fili ambrati dell’ eterno segreto che si schiude ora…era scritto,
Eri destinato, piccolo Jamin, a colorare e rendere speciale la mia vita…
Mille anni fa…
Ho cercato i tuoi occhi nel mio cuore,
Ho rincorso il tuo nitrito nella mia anima,
Ho visto la tua vita intrecciarsi con la mia…
Eternamente…
Un’idea e un sentimento
Si sono concretizzati nel tuo essere icona di perfezione
Nel tuo essere sogno e… ora realtà
Ci siamo ritrovati nel labirinto del tempo
Due anime, due vite a confronto
Che si sono riconosciute e ora condividono una strada
Un sogno, un amore insieme…
Il seducente ghibli ha soffiato:
portando o con sè l’amore ardente e la stima che meriti
creando quella direzione dell’esistere che ora risiede nei tuoi occhi e
nel mio credo.
La vita si colora e gioisce ora tutto d’un tratto
Del tuo essere, del tuo sguardo profondo e fiero
Di quel movimento che tutto il mio mondo si ferma ad ammirare
Del tuo nitrito che rende vellutate le pareti di quel sacrario che
è nato e si alimenterà per te…di te…
Questa mia vita che ora ha i tuoi occhi…nei miei
Questo amore e bisogno che simboleggiano la mia gioia e la gloria
Che nasce guardandoti, vivendoti
risiede fin dalla notte dei tempi
in quella stella bianca che porti fiero e sicuro in mezzo alla fronte.
Marta Paganin – 15/09/2010
Per Silbasil
Ti ho visto,
ho notato che eri vispo,
nessuno riusciva a tenerti a bada,
disarcionavi tutti quanti sulla strada,
il tuo carattere così particolare,
riuscì subito a farmi innamorare.
Nei tuoi occhi si leggeva la paura,
di aver passato una brutta avventura,
ma quando orgogliosa saltai in sella,
mi sentivo più in alto di una stella,
con coraggio afferai le redini al volo,
e da quel momento con mio cuore con te spiccò il VOLO!!!
SILBASIL SEI TUTTA LA MIA VITA!!!
Angela de Trane – 15/09/2010
SENZA TITOLO
Lui…
quel lui che è riuscito a darmi tutto…
lui che con pazienze mi sopporta…
lui che con i suoi occhi mi fa sciogliere il cuore…
lui che con uno sguardo riesce a capire…
lui che mi fa arrabbiare ma dopo facciamo subito pace…
lui che ogni tanto mi fa piangere…
lui che mi fa provare nuove emozioni…
lui che mi coccola ogni volta che glielo chiedo…
lui che mi ha fatto capire tante cose…
lui che ogni giorno amo sempre di più…
solo lui….
IL MIO CAVALLO!!!
Anonimo – 15/09/2010
LA MIA CAVALLA… PEDRA
Montare trasforma “vorrei” in “posso”….
Veronica – 15/09/2010
CAVALLI
EQUUS
Piccolo e irsuto
correvi con la tua
grandezza dentro.
L’uomo ti ha visto e ha
sentito il cuore mancargli.
Ti aveva trovato.
Con mano delicata e sapiente
ha portato alla luce la tua bellezza
e ha curato la tua anima selvaggia.
E ombre ha tolto ai tuoi occhi.
E un lucente mantello ti ha dato.
E lunghe gambe sottili.
E narici delicate come fiori.
E labbri come di seta.
E passo come di danza.
E sguardo come di donna.
E forza come di diavolo.
Forse gli sopravviverai per un poco,
ma proprio per poco.
Perchè sei lui
e tornerai piccolo e irsuto.
UN PUROSANGUE DA ABBATTERE
Sei disteso su un prato verde
con la tua zampa spezzata.
che muta urla il suo dolore.
La tua testa rimane alta
e il tuo sguardo diritto
mentre vedi avvicinarsi il Giusto.
E ti prepari.
IN MORTE DI UN CAVALLO
Sono rimasto solo
dopo l’ultima corsa.
Solo con le mie orecchie
a risentire la tua voce.
Solo con i miei occhi
a guardare l’erba calpestata dai tuoi zoccoli.
A sentirne l’umido odore.
PRIMA NASCITA DI UN PULEDRO PER ME BAMBINO
Tutto bagnato
ti ho visto venire.
Con sguardo smarrito
ho cercato il tuo sguardo smarrito.
E domande ti ho fatto
e domande mi hai fatto.
E voci di adulti
come grappoli di silenzio
intorno al nostro colloquio.
AL MONDO
In piedi, in piedi!
Così da lontani terrori sospinte
le zampe malferme
più diritte che forti
in affanni ristanno.
Odori violenti di luce
dilaniano
un piccolo cuore in convulso.
Nell’ombra grande
vicina
profumo di caldo.
Sospiro.