I cani piangono di commozione quando rivedono i loro padroni.
L’afferma una ricerca pubblicata sulla rivista Current Biology da un team di ricercatori giapponesi. È la prima volta che vengono pubblicati risultati di un test i quali confermano una risposta emozionale attraverso lacrimazione per gli animali. È noto che essi producono lacrime per proteggere gli occhi, ma non c’erano ancora prove che questo comportamento potesse essere indotto anche da una risposta emotiva. I ricercatori hanno rilevato che i cani testati hanno prodotto un’accresciuta quantità di lacrime a causa della produzione di ossitocina – il cosiddetto “ormone dell’amore” – dopo essere stati riuniti ai loro padroni.
Secondo quanto ha detto all’agenzia di stampa Kyodo la professoressa Miho Nagasawa, assistente di scienze del comportamento animale presso l’Università di Azabu, che ha contribuito allo studio, i cani potrebbero “aver acquisito la capacità di piangere dopo la lunga storia di domesticazione, sembra che abbiano sviluppato una relazione così stretta con gli umani da trascendere le specie”. L’esperimento è stato condotto su 18 cani, tenuti separati per sette ore dai padroni. Alla fine, nel momento del ricongiungimento, la quantità di lacrime appariva essere del 10 per cento superiore al consueto. La stessa cosa non è avvenuta quando gli animali sono stati fatti incontrare con 22 persone che non erano i loro padroni.
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