Presidente Horse Angels, Associazione Nazionale per la protezione degli Equidi.
Perché questa vostra campagna stampa?
“Il Premarin è una droga che viene prodotta dall’urina di cavalle gravide. Apparentemente naturale questo farmaco è in realtà devastante per le cavalle, e poco utile, se non addirittura rischioso per la salute delle donne che lo utilizzano” a parlare è Roberta Ravello, Presidente di Horse Angels.
Cosa significa l’estrazione di questo estrogeno per le cavalle?
“La produzione avviene in fattorie sparse in Canada e in alcuni stati del Midwest degli USA, in cui questi animali sono tenuti in stalle di misura non conforme alla norma. Le cavalle sono obbligate a stare in piedi per tutto il periodo di gestazione (11 mesi), con possibilità praticamente nulle di movimento, acqua razionata e un catetere perennemente attaccato che raccoglie le urine. In questo modo questi animali sono soggetti a continuo stress psico fisico, disfunzioni dovute allo stare continuamente in piedi (zoccoli deformati, lacerazioni causate dallo sfregamento delle borse di raccolta delle urine etc). Non di meno, i puledri che nascono in queste condizioni vengono, se femmine, cresciute e ingravidate all’età di 2 anni per portare avanti il programma di raccolta delle urine, o se maschi, mandati direttamente al macello. Le cavalle considerate poi vecchie o non piu’ “utilizzabili” perche’ troppo vecchie, malate o fisicamente spossate vengono, anch’esse, spedite ai macelli”.
Ma perché il Premarin è rischioso per la salute della donna?
Il Premarin (Prodotto dalla Wyeth, conosciuto in Italia anche come Premelle che si trova anche in farmaci quali il Prempro, Prempac e Premphase) ha gravissimi effetti collaterali quali: rischio di cancro al seno e all’utero, rischio d’infarto, patologie della cistifellea, aumento della pressione sanguigna, eccesso di calcio nel sangue, depressione, problemi gastrointestinali, candida, aumento di peso, cistiti, ritenzione di liquidi, problemi dermatologici.
Questo e’ dovuto al fatto che gli ormoni delle cavalle, anche se pubblicizzati come “naturali” non sono compatibili con il corpo umano femminile e danno conseguenze collaterali potenzialmente dannose”.
Cosa consigliate voi in alternativa?
“Ci sono tantissime alternative naturali per la menopausa. Fitoestrogeni prodotti ad esempio dalla soia, dall’angelica, dall’agnocasto, dalla salvia, dal trifoglio. Vegetali insomma, usati per millenni dall’erboristeria, e con effetti collaterali nulli. Il dottor Joel Hargrove, direttore del Centro per la Menopausa Vanderbilt (Tennesee), ha sintetizzato il problema dichiarando: ” Il Premarin è per voi un estrogeno naturale se il vostro cibo naturale è il fieno.”
Per maggiori info, www.horse-angels.it
Giovanni Origgi
Fonte: redazione