Birba Caf con Enrico Bellei si aggiudica il 73° GRAN PREMIO CONTINENTALE-Trofeo Tomaso Grassi
Si presentava come un’edizione, sulla carta, tra le più belle della sua storia: dodici concorrenti, undici campioni indigeni, protagonisti del panorama classico di una generazione di altissima qualità ed un ospite francese già affermato in patria. Questa la cartolina del Continentale 2021, dove si preannunciava una sfida in partenza Bepi Bi vs Hooker Berry, con Blackflash Bar e Bonjomi Mmg pronti a far valere un ruolo di rilievo; Bahamia veniva poi ritirata dal suo entourage dopo un riscaldamento poco incoraggiante. Dunque ci si aspettava un grande match Gocciadoro vs il Diavolo Belga Jos Verbeeck, ma poi una pioggia inclemente si è abbattuta sulla città, mettendo addirittura in dubbio la disputa della corsa. L’attesissimo Bepi Bi in partenza si è abbandonato in un’irrimediabile rottura e Blackflash Bar ha lasciato strada all’ospite francese, che Jos Verbeeck manteneva lungo il percorso a ritmo blando e costante. Il gruppo si compattava alle sue spalle, che completava un primo chilometro alla media di 1.16.1, mentre alle sue spalle Blachflash precedeva Bonjovi e Birba Caf si poneva al largo di tutti, sorvolando gli avversari in pariglia e proponendosi all’esterno di Hooker Berry, che in a metà della piegata finale cedeva clamorosamente, lasciando via libera alla femmina condotta con maestria da Enrico Bellei, che varcava il traguardo alla media di 1.14.9, mentre Bonjovi Mg conquistava una meritata piazza d’onore su Belzebù Jet, encomiabile nel suo inseguimento dall’estremità della seconda fila.
Grande interpretazione di Enrico Bellei, giunto al suo quarto successo nella prova faro dell’autunno bolognese ed una curiosità, la giumenta Birba Caf ha seriamente rischiato di non partecipare alla corsa in quanto il van che la trasportava è rimasto bloccato in autostrada per una chiusura a Sassomarconi a causa del disinnesco di un ordigno bellico, ostacolo brillantemente superato con l’intervento in corsia opposta di altro camion che mediante stradine secondarie ha accompagnato, Birba, Bonneville Gifont e gli altri occupanti presso le scuderie dell’Arcoveggio.
Appena terminata la premiazione in pista, la pioggia si è nuovamente abbattuta sulla città, al punto che le due corse successive non si sono potute effettuare.
La campionessa in fieri Daughter As, ben condotta da Massimiliano Castaldo, ha vinto il Criterium Arcoveggio–Memorial Emilio Fregni, prova faro per i migliori indigeni di 2 anni, mantenendosi imbattuta.
La Finale del XXII Trofeo Vincenzo Gasparetto è stata giocoforza rimandata, come pure l’handicap di chiusura.