Alla scoperta di un programma importante per il futuro tecnico e organizzativo del cavallo da Tiro Pesante Rapido.
L’approvazione del Progetto Equinbio per la razza CAITPR, al di là della soddisfazione di aver presentato un progetto europeo meritevole di riscontro positivo, è un passo importante per il futuro tecnico e anche organizzativo della razza. Si tratta, infatti, di un programma molto articolato e che prevede tutto un insieme di attività.
Più precisamente le azioni preventivate sono:
– Messa a disposizione degli allevatori di piani d’accoppiamento orientati non solo alla ricerca della qualità genetica ma anche della minor consanguineità.
– Studio di nuovi indici e indicatori sulla durata in carriera dei soggetti e sulla capacità materna.
– Realizzazione di analisi avanzate di tipo genomico sui soggetti CAITPR che potranno essere utili in particolare allo studio della consanguineità genomica.
– Azioni di promozione che vanno dalla realizzazione di materiale promozionale al finanziamento della Vetrina biodiversità e alla Mostra nazionale di razza.
– Studio e rilevamento sperimentale nuovi parametri morfologici sia su puledri sotto madre che su soggetti di 30 mesi.
Le motivazioni dell’introduzione di questi nuove informazioni morfologiche sono varie:
– Integrare il quadro morfologico generale del soggetto con questi caratteri assieme ai rilevamenti, diciamo, più storici e determinare in maniera più precisa la tipicità fenotipica dei soggetti con particolare riguardo a quei caratteri che rendono il soggetto più perfomante nelle andature;
– Avere la possibilità di sondare quanto questi dati possano essere utili allo studio degli indici e indicatori di durata in carriera (solidità strutturale dei soggetti);
Un insieme di scopi tutti orientati a evidenziare le peculiarità del CAITPR nell’ambito delle razze da tiro: potenza strutturale, brillantezza nei movimenti, finezza ed eleganza.
Questo insieme di parametri non è fine a se stesso perché ha una valenza sostanziale nel determinare un tipo di razza che deve essere in grado di adattarsi all’allevamento in diverse forme con adeguata fitness, resistenza e adattamento specie nel ruolo di sentinella ambientale che lo vede protagonista in molti territori.
Ma anche di essere un cavallo interessante per tutti quegli impieghi dagli attacchi amatoriali, al lavoro agricolo o boschivo che stanno tornando d’attualità nella più ampia ottica della fruizione dell’ambiente naturale, del tempo libero e anche delle produzioni agricole sostenibili o biologiche. Messa a disposizione degli allevatori di piani d’accoppiamento orientati non solo alla ricerca della qualità genetica ma anche della minor consanguineità: questa parte del progetto ha già preso avvio nel 2017 anche se, ovviamente, la cosa è meno evidente agli occhi esterni.
Si è, infatti, studiata ed è pressoché terminata, la messa a punto di un software che per ogni fattrice fornisce una serie di 3 o anche in qualche caso 4 stalloni, per il possibile accoppiamento, scelti tra quelli disponibili in fecondazione artificiale e in fecondazione naturale sul territorio. Questo software sceglie uniformemente gli stalloni che, oltre a garantire una previsione di valore genetico di buon livello nell’accoppiamento, garantisce anche il minor tasso di consanguineità nei puledri nati.
Un nuovo supporto informatico che permetterà di esere attenti al miglioramento delle produzioni ma anche alla sostenibilità genetica molto importante in una razza con numerosità non grande come il CAITPR. Studio di nuovi indici e indicatori sulla durata in carriera dei soggetti e sulla capacità materna. I nuovi caratteri morfologici assieme a quelli rilevati sulle madri dei puledri e a tutto il censimento sulla situazione aziendale che effettuano gli esperti di razza, sarà la base di informazioni su cui ANACAITPR lavorerà per ricercare nuovi indici sulla resistenza del Cavallo Agricolo Italiano e sulla capacità materna.
Dati, questi, molto importanti per avere animali più profittevoli. Ogni allevatore di qualsiasi razza sa quanto importante è avere fattrici facili nella gestione riproduttiva e di buona durata: una materia molto importante proprio per gli allevatori e per le loro attività in senso economico. Realizzazione di analisi avanzate sul genoma sui soggetti CAITPR che potranno essere utili in particolare allo studio della consanguineità genomica. Certamente meno appariscente nell’immediatezza, questa parte del PSRN ha però un’importanza scientifica di prim’ordine con l’acquisizione dei profili genomici che si renderanno disponibili nei prossimi anni.
In sostanza, e in “soldoni”, si tratta di analisi di laboratorio che vanno a definire una serie di marcatori legati ai singoli geni. Da qui potranno scaturire tutta una serie di nuovi accertamenti sulla consanguineità di tipo genomico. La genomica permetterà inoltre, ma su un arco temporale molto più lungo, di definire possibili legami tra caratteristiche fenotipiche o attitudinali e corredo genetico. In futuro è infatti pensabile, come accade già peraltro in altre razze, di avere una sorta di accertamento preventivo delle caratteristiche dei futuri puledri conoscendo il corredo genetico dei genitori.
Nel prossimo numero di INFORMA non perdete l’intervista esclusiva a GIUSEPPE PIGOZZI, Segretario ANACAITPR che ci parlerà del cavallo Agricolo Italiano tra passato, presente e futuro.
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Numero 2 Marzo / Aprile 2018