Ottima prova di Carola Semperboni che insieme a Sara Morganti ottiene il pass per il freestyle
La medaglia di bronzo nella prima prova individuale tecnica di Paradressage del Grado I alle Paralimpiadi di Parigi 2024 porta la firma di una strepitosa Sara Morganti e di una altrettanto fantastica Mariebelle. È ancora Sara Morganti a scrivere la storia del Paradressage azzurro. Dopo aver messo al collo le due medaglie di bronzo a Tokyo 2020 (in quell’occasione in sella a Royal Delight) l’azzurra si conferma, per di più con un cavallo diverso, ai vertici del dressage paralimpico mondiale.
È quello di 74,625 il punteggio percentuale messo a segno dalla regina del paradressage azzurro a Parigi. Una gara molto ben interpretata da una Sara Morganti, in grado di dimostrare la stoffa di campionessa, anche venendo in aiuto di una Mariebelle alla prima esperienza in una Paralimpiade. Un risultato che, naturalmente, consente a Sara e Mariebelle di ottenere il pass per il freestyle di sabato prossimo.
Gara sofferta fino all’ultimo binomio. Morganti e Mariebelle sono usciti dall’arena di gara, realizzata ai piedi della Reggia di Versailles, con un punteggio valido per il secondo posto provvisorio, alle spalle della statunitense Roxanne Trunnel su Fan Tastico H (78,00%), ma quattro binomi sarebbero ancora dovuti entrare in campo. Solo il lettone Rihards Snikus in sella a King Of The Dance è riuscito a fare meglio e con un 79,167% e a conquistare la medaglia d’oro.
È festa per l’Italia dell’equitazione che ha festeggiato la medaglia di bronzo alla presenza del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, del Segretario generale del CIP, Juri Stara e di Simone Perillo, Segretario generale della FISE.
“Non ci posso credere – ha detto Sara Morganti, quando l’ultimo dei 22 binomi del Grado I è uscito dal campo gara di Versailles – e forse sono più incredula di aver vinto questa medaglia che qualunque altra abbia mai vinto nella mia carriera agonistica. Sono felicissima, perché ho notato una certa tensione in Mariebelle ogni volta che mi sono avvicinata nella parte di campo più vicina alla Reggia. Evidentemente – ha aggiunto l’amazzone azzurra – doveva esserci qualcosa che la infastidiva, ma la mia cavalla si è fidata di me, si è tranquillizzata e quindi non posso che ringraziarla. Avere montato Mariebelle qui a Parigi è stato bellissimo ma, allo stesso tempo sono un po’ dispiaciuta di non aver condiviso con Royal Delight questo successo. Mariebelle è giovane ed è giusto che prima o poi la facesse lei questa esperienza. Adesso restiamo concentrati – ha aggiunto Morganti, che ha replicato il terzo posto di Tokyo nella prova tecnica – e pensiamo alle prossime gare. Sono sicura che possiamo fare un’ottima gara a squadre e poi il freestyle è la mia gara preferita…incrociamo le dita”, ha concluso Morganti.
Ottima gara nello stesso Grado I anche per Carola Semperboni e Paul. L’amazzone italiana ha chiuso con un 71,708% che è valso il settimo posto della classifica finale e anche in questo caso la qualifica per il freestyle di sabato 7 settembre prossimo.
“Mi aspettavo un bel punteggio – ha detto Carola Semperboni – ed è arrivato, quindi sono davvero soddisfatta della mia gara. Paul si è comportato benissimo e nonostante l’arena di gara così imponente, non ha avuto alcuna difficoltà, anzi, come sempre mi ha sostenuto e insieme abbiamo messo a segno un bel grafico. Nonostante questa sia la mia seconda Paralimpiade – ha aggiunto Carola – è come se vivessi questa esperienza per la prima volta, perché a Tokyo non c’era il pubblico ed era tutto diverso. Sono davvero contenta di aver ottenuto la qualifica per il freestyle di sabato e guardo alla gara a squadre in attesa delle decisioni del tecnico, ma sono già contenta così. Siamo una squadra molto affiatata, collaboriamo e cerchiamo di darci forza a vicenda”, ha concluso Semperboni.
Nella mattinata di oggi, sotto una pioggia incessante, a rompere il ghiaccio è stata Francesca Salvadè in sella a Escari. L’amazzone italiana, prima a entrare in campo in questa edizione di Parigi 2024, ha ottenuto il quarto posto nella prova tecnica del Grado III con un punteggio di 71,566%, valido per un pass diretto per il freestyle di sabato prossimo.
“Sono soddisfatta di questo quarto posto – ha commentato Francesca a gara finita – anche se rimane un po’ di amaro in bocca, perché sono arrivata davvero a un passo dal podio. Sono felice perché partire come primo binomio non è mai facile e poi perché Escari si è comportato veramente bene. È il cavallo più giovane del mio grado (7 anni ndr.) e ha tanti anni davanti per fare esperienza. Ho subito avvertito grande attenzione da parte sua, ma poi, come sempre, si è comportato benissimo. Monto Escari ormai da un anno e mezzo. È arrivato in scuderia da giovane e qui a Parigi ha dimostrato di essere molto affidabile. Ieri, sono sincera, – ha continuato l’amazzone azzurra, parlando delle sue sensazioni pre-gara – non sono stata contenta per il sorteggio che mi ha inizialmente messo addosso un po’ di tensione, ma questa è la mia quarta Paralimpiade e allora ho pensato che entrare per prima sarebbe stato solo un onore. Adesso penso a rimanere concentrata per la gara a squadre di venerdì 6 settembre e per il Freestyle, che è anche il mio forte, in programma sabato 7”, ha concluso Salvadè.
Domani, mercoledì 5 settembre, sarà la volta di Federica Sileoni che in sella a Leonardo, scenderà in campo alle ore 15.29 per prendere parte alla prima prova tecnica individuale nel Grado V.
(Foto © FISE/Massimo Argenziano – da sopra verso sotto: Sara Morganti sul podio, Sara Morganti in azione su Mariebelle, Carola Semperboni su Paul, Francesca Salvadè su Escari)