Piazzamento nelle retrovie della classifica finale per il Team Italia ieri sera impegnato, in notturna, nella Longines Challenge Cup al Real Club de Polo di Barcellona.
Il quartetto composto da Piergiorgio Bucci su Cochello (12), dal graduato scelto dell’Esercito Italiano Alberto Zorzi su Highlight W (8), da Emanuele Camilli su Odense Odeveld (4) e dal primo aviere scelto Giampiero Garofalo con Gasphar (4) ha totalizzato 12 penalità occupando la sesta posizione.
Si chiude così la trasferta azzurra in Spagna per la Longines FEI Nations Cup Jumping Final 2023.
Il percorso di ieri sera è stato molto selettivo, come dimostrato dai soli sei netti – ha commentato il cittì Marco Porro – in una gara caratterizzata da un notevole caldo umido che ha messo alla prova la tenuta di molti partecipanti. Analizzando le prove dei nostri ragazzi, un’ottima conferma è arrivata dal binomio Camilli/Odiense. Emanuele ha montato molto bene e il cavallo ha risposto ancora meglio saltando facile questa gara in notturna. La loro convincente performance è stata sfortunatamente macchiata da un errore alla riviera. Si confermano comunque un binomio su cui possiamo contare per la qualifica individuale per le Olimpiadi di Parigi 2024. Positiva è stata anche la prestazione di Giampiero Garofolo che ha montato il suo stallone Gaspahr. Un errore nell’elemento centrale della doppia gabbia gli ha negato la soddisfazione di uno splendido percorso netto, ma sono soddisfatto della prova perché conferma che possiamo contare su un ottimo cavaliere e su un altro cavallo oramai rodato su queste altezze. Gasphar è migliorato tantissimo, grazie alla costanza e al lavoro effettuato dal suo cavaliere in questi ultimi anni. Zorzi e Bucci hanno probabilmente un po’ risentito la stanchezza. Sono due ottimi cavalieri e formano con Highlight W e Cochello due binomi sempre affidabili. Highlight W e Zorzi fanno binomio da soli quattro mesi e questa era la sua prima gara in notturna. I tre errori di Cochello, giunti tutti alla fine del percorso confermano un calo di forma che – ripeto – può essere anche attribuito alla serata molto calda e umida, ma anche al fatto che il binomio, a causa dell’infortunio di Bucci, ha perso gran parte della stagione. Mi sarebbe piaciuto offrire a Lorenzo De Luca l’occasione di riscattarsi dopo la prova di giovedì scorso, ma un risentimento di Carlson 86 non ha consentito di poterlo schierare in campo. Vorrei ringraziare tutti i nostri cavalieri sia quelli presenti a Barcellona e sia quelli che ci hanno accompagnato in questa stagione sportiva e che hanno combattuto per il nostro tricolore. Purtroppo abbiamo vissuto un’annata caratterizzata da tanti infortuni e qualche vendita che hanno ridotto e condizionato molto le possibilità di scelta, le sostituzioni e soprattutto una corretta programmazione sportiva che sta alla base della costruzione delle vittorie. Ritengo che l’Italia abbia dei cavalieri veramente formidabili e il nostro impegno deve essere di aiutarli a poter disporre di un maggior numero di compagni di gara per poter programmare al meglio questi impegni sportivi di altissimo livello tecnico. Non è facile lavorare in continua emergenza e di conseguenza i risultati faticano a venire. E la classifica di ieri è un quadro impietoso, ma veritiero di questa nostra difficoltà. Nonostante i nostri cavalieri non abbiano nulla da invidiare agli altri faticano a trovare, e soprattutto mantenere, cavalli adeguati sotto la propria sella. Quelli che ci sono non bastano per affrontare le stagioni sportive che prevedono sempre più impegni.”