EBBS 29/05 – 01/06 2025 – Dopo 10 anni di lunga attesa si è svolta quest’anno la settima Mostra Mondiale del Cavallo Haflinger, che come consuetudine si svolge nel meraviglioso centro del Fohlenhoff di Ebbs in Nord Tirolo.

Questo luogo incredibile interamente dedicato al cavallo Haflinger è anche la sede operativa dell’Associazione Mondiale Haflinger Allevamento e Sport e da ormai decenni fulcro del mercato più florido legato al nostro ambiente, che l’Europa intera conosca.
Conosciamo fin troppo bene le motivazioni storiche e politiche che legano Sud Tirolo e Nord Tirolo con un doppio filo dorato intorno al cavallo Haflinger ed è anche per questo motivo che Italia e Austria sono soci fondatori dell’Associazione Mondiale di cui parlavamo.
L’evento è stato organizzato in maniera impeccabile, curato sotto ogni aspetto sia logistico che economico, sia tecnico che folkloristico. Tutti i cavalli, a differenza delle altre edizioni, sono stati sistemati in box, e sono state rispettate con particolare attenzione tutte le norme sanitarie e di rispetto del benessere animale, tanto decantate ma talvolta strumentalizzate e fin troppo invadenti. In questo caso anche gli innumerevoli allevatori ed espositori, hanno naturalmente esaltato bellezza e funzionalità dei propri animali in atmosfera di gioia condivisa, e questo a prescindere dalle bandiere.
Certamente nelle fasi salienti della competizione, perché comunque di competizione si è trattato, inevitabilmente si è lottato e sperato di primeggiare, per il proprio paese, per la propria zona d’origine e perché no anche per se stessi. Questo però è stato vissuto in maniera sana, e tutti i partecipanti hanno percepito l’evento con sportività e spirito “decoubertiano”.
14 erano le nazioni rappresentate per un totale di 598 cavalli Haflinger iscritti, per l’Italia 88 soggetti rappresentati in larga parte dalla compagine Altoatesina. Credo che sia stata accolta di buon grado la decisione, che pare scontata ma non lo è mai abbastanza, di partecipare con la stessa divisa Azzurra, ed i risultati sono arrivati come non mai.
I risultati , dei quali parleremo ampiamente, sono stati ottenuti grazie alla qualità dei cavalli Italiani presentati, e alla abnegazione degli allevatori che hanno ben saputo leggere il programma genetico generale e le proprie esigenze, così da portare agli occhi del mondo, cavalli rispondenti alla selezione del cavallo Haflinger moderno e performante, senza dimenticare la tipicità e l’eleganza di quell’animale festeggiato lo scorso anno per il suo 150° anniversario, proprio nella sua terra natale.
Incaricati dagli LG e Studbook Nazionali erano stati designati 20 Giudici per garantire rappresentanza capillare con attenzione anche anche alle quote rosa. Infatti, in tutte le 5 commissioni ognuna formata da quattro giudici, vi è stata la presenza di una Signora Giudice.
Tanti sono stati i piazzamenti di prestigio e complessivamente sono state portate a casa 32 fasce tra campioni e piazzamenti di gruppo e di categoria.
Si sono fermati, e si fa per dire, al piazzamento di gruppo DESI di David Bernardi che nel terzo gruppo di fattrici 5 anni con redo è giunto secondo. FEA HL di Hans Lunger già riserva delle 3 anni ad Egna in Aprile, che nel primo dei 5 gruppi di 3 anni è giunta seconda. I-ABBALINA JO di Jonas Oberhammer seconda piazza nel terzo gruppo delle puledre di 1 anno. FRANZISKA FEE TRAUM e BERKANA di Silvio Personeni, una seconda nel terzo gruppo delle 3 anni e l’altra terza nel secondo gruppo delle 7 anni con redo. Terza piazza nel secondo gruppo delle 5 anni con redo DAISY di Daniel Senn. Nel terzo gruppo delle puledre di 2 anni è arrivata seconda GUNDI di Wolfgang Wendlinger. Terza nel secondo gruppo delle 4 anni ELENA AW di Andrea Maria Wirth ed infine terzo posto nel terzo gruppo delle puledre di 2 anni per GUANTANA VON LARCHEN di Alexander Zoeschg.
Salendo sempre più nel prestigio dei risultati ottenuti partiamo con i terzi posti di categoria: SINDI S di Helmuth Senn nelle fattrici 12-13 anni con redo, ZAIRA VON LARCHERN di Alexander Zoesch nella categoria 9 anni con redo e C.SINA – R di Josef Reiterer nella categoria fattrici di 6 anni.
I Campioni di Riserva delle categorie stalloni sono stati: WALDMEISTER – T di Katja Mueller nella categoria 12-17 anni, mentre nei giovani stalloni di 4 anni BENZ – E di Wolfgang Wendlinger.
I Campioni di categoria che potranno fregiarsi a lungo di questo importantissimo titolo sono stati ben 6 colorati di azzuro:
ULLIANE V. BAUMANN di Georg Hoeller nella categoria fattrici 11-13 anni
Z – TEBBY di Peter Marini nella categoria fattrici 9-10 anni
CANDY di Walter e Angelika Pichler nella categoria fattrici di 6 anni
DUANA V. BAUMANN di Georg Hoeller nella categoria fattrici di 5 anni
ELODIE AT di Thomas Alfreider nella categoria fattrici di 4 anni con redo
F.SORAYA – R di Josef Reiterer nella categoria giovani fattrici di 3 anni. Quest’ultima è stata anche insignita del premio Nazionale quale miglior soggetto della compagine Italia, ma soprattutto ha ottenuto per la prima volta in assoluto il prestigio massimo di laurearsi CAMPIONESSA DEL MONDO delle giovani femmine, titolo che l’ha vista primeggiare sulle campionesse dei soggetti di 1 e 2 anni oltre che ovviamente in quei soggetti di 3 anni che l’avevano già vista trionfare. Soraya una giovane cavalla Haflinger che ha impressionato per la estrema qualità in tutti quelli che sono gli aspetti fondamentali di caratteristiche di razza di correttezza e di movimenti.
Parlando dello spettacolo che tutte le sere alle 18,00 concludeva in bellezza il programma di ogni giorno “Mondiale”, possiamo solo che considerarlo una ciliegina sulla torta. Uno spettacolo ben congeniato ed emozionante con al suo interno momenti di energia e dolcezza, tecnica e sfrontatezza tipici di ogni grande spettacolo equestre. Ha fatto sicuramente piacere notare tra i numeri anche quelli di altri paesi che non fossero quello ospitante e presenti alla manifestazione. Tra tutti Kevin Gasser con il suo bel carosello western e “gli Zoeggeler” con quell’esempio che anni fa portarono anche in Haflinger Folie a Verona, quella giostra estremamente frizzante della Cavalcata Von Wolkenstein, che senza indugi ci immerge con tutte le scarpe nel tipico folklore Sud Tirolese, bravi!
I nostri più sentiti complimenti vanno a tutti i partecipanti che hanno ben figurato con la grande qualità dei propri animali ma anche con la cura e la passione che si è percepita fin dal primo istante. Complimenti all’organizzazione della Mostra Mondiale un luogo e un evento impeccabile, un organizzazione all’altezza di un evento di questa portata. Grazie di cuore alla nutrita compagine Altoatesina di Allevatori con la A maiuscola, alla più ridotta ma altrettanto eccezionale rappresentanza del resto d’Italia, allo Chef d’Equipe, ai vertici dell’Associazione Mondiale, dell’ANACRHAI e della Federazione di Bolzano che hanno assieme mosso una mole di lavoro notevole e meticolosa.
Abbiamo tutti assieme il dovere di percorre questi altri 5 anni che ci separano dalla Mostra Mondiale del 2030, nell’interesse della nostra passione, del nostro lavoro, volto a migliorare e migliorarci sia come personalmente che collettivamente, sia come uomini che come cavalli, e che siano sempre Haflinger. Ad majora semper!
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L’articolo completo è pubblicato sulla rivista INFORMA n. 2/2025