Lo scorso lunedì, durante una delle “Carresi” in programma in Molise in questi giorni, un carro trainato da buoi in corsa è andato a sbattere violentemente contro una recinzione del percorso. Solo per una fortuita casualità non ci sono state vittime tra le persone (sono comunque almeno tre i feriti) e tra gli animali.
La pandemia da COVID aveva impedito, negli ultimi due anni, lo svolgersi di questa famigerata manifestazione messa in scena ogni anno in tre comuni molisani e in un comune pugliese confinante. Ma oggi purtroppo torna uno spettacolo deplorevole di cui nessuno, tranne i locali, sentiva la mancanza.
COS’E’ LA CARRESE
È una barbara usanza che consiste nel lanciare in corsa 3 o 4 carri trainati da buoi, ciascuno circondato da cavalli al galoppo montati da individui armati di pungoli per direzionare e spingere i bovini. Sul nostro sito abbiamo raccontato le origini di questa corsa folkloristica, con la credenza tradizionale che è stata storpiata per trasformarla in una corsa di buoi e cavalli e farne quindi uno spettacolo a uso e consumo di persone che non sanno come meglio divertirsi.
Nel 2018 morì una persona, un anziano spettatore travolto da un cavallo e dai buoi. Ma neanche questa tragedia bastò a porre fine alle Carresi, difese all’epoca strenuamente perfino da deputati, senatori, vescovo e parroco.